Tempo Libero
683 - 1° TOUR DELLA TUNISIA |
Terra di Tunisia: ponte tra l’Europa e l’Africa. Così vicina per distanza e forse anche per cultura. Eppure ha il fascino che appartiene al mondo arabo. Difficile raccontare in modo tradizionale il percorso che viene proposto dal Tour-Operator di Torino EXPLORANDO [ tel 011540520-546942 / info@explorandoviaggi.it ], una organizzazione capace di coniugare l’avventura con la serenità della vacanza, con il FIAT 500 CLUB ITALIA noto per prestigio.
Non esisterebbe una Tunisia, limitatamente al Nord e Centro-Nord, e citando solo i luoghi più importanti, senza Cartagine, Sidi Bou Said, Hammamet, Port El Kantaoui, Sousse, El Jem e, naturalmente, Tunisi. Di qui la giusta scelta da parte degli attenti organizzatori di un percorso che tocca i più punti suggestivi.
Eccoli appuntati:
Cartagine – Antica città ricca di reperti archeologici. Certamente da vedere il Tophet (luogo delle sepolture sacrificali nell’epoca punica), le Terme di Antonino, l’anfiteatro romano e la Basilica Domus Caritatis.
Sidi Bou Said – Splendido piccolo borgo arabo-andaluso di origine cartaginese dai colori bianco e azzurro. Consiglio: Gustare il the alla menta con pinoli.
Hammamet – Località turistica di villeggiatura a impronta occidentale con tutto quanto ne consegue nel bene e nel male. Consiglio: Due passi nella vecchia medina a ridosso del mare.
Port El Kantaoui – Moderno centro turistico costruito in stile arabo. Sousse – Città tipicamente tunisina nonostante le dominazioni e influenze straniere. All’interno dell’antica cinta muraria fortificata la Grande Moschea costruita nel 851. Consiglio: Un salto ad Hergla (a Nord di Sousse) cittadina di pescatori.
El Jem – Sito archeologico famoso per l’ellittico anfiteatro romano terzo per dimensioni dell’impero. La città è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Tunisi – Assolutamente da vedere la caratteristica Medina (Città vecchia) dall’affascinante souk. A pochi km dalla capitale da visitare il Museo Nazionale del Bardo. Consiglio: Passare dalla Stamperia Finzi, fondata nel 1829. Pubblica Il Corriere di Tunisi e parecchi testi in lingua italiana. Si trova vicino alla Medina in rue de Russie 4. Altro consiglio (per chi può e ci riesce): un salto a Testour (50 km) per visitare la celebre moschea che accoglie in se i simboli di tutte e tre le religioni monoteiste: la mussulmana, la cristiana e l’ebraica.
Queste le note tecniche di tipo storico-geografico. Notizie che si possono trovare in una qualsiasi guida turistica. Ma questo non è un viaggio come gli altri. E’ un viaggio insolito e affascinante a bordo della nostra 500 che, nonostante gli anni sa ancora di ragazza sbarazzina, viaggio che rappresenta la singolare occasione di vivere tra passato e presente 10 giorni che non sono pochi oggi in un mondo che gira così in fretta.
Un invito a chi si imbarca in questa avventura: si cerchi di più alla tradizione che non alla modernità del paese. Per vedere ciò che oggi viene costruito c’è tempo. Il passato invece si cancella in un batter d’occhio.
E’ stato giustamente detto un insolito viaggio per chi ama l’avventura, senza strafare, a bordo della sua 500 ancora una volta inseparabile amica. Buon viaggio!
Torino – Aprile 2009 l’Ufficio Stampa
Per saperne di più:
http://www.500clubitalia.it/index.php
http://www.explorandoviaggi.it/
http://www.ilcorriereditunisi.it/
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