Immigrazione-Emigrazione
660 - PROGETTO PAESE TUNISIA-SICILIA |
Missione a Palermo e Catania di 15 imprenditori tunisini
Dal 18 al 21 febbraio, si svolgerà l’ultima missione operativa del Progetto Paese Tunisia Sicilia. |
Come ricorderanno i più attenti lettori del Corriere, il Progetto Paese – finanziato dalla Regione Siciliana, Assessorato alla Cooperazione, al Commercio, all’Artigianato ed alla Pesca, implementato da un RTI capeggiato da Mondimpresa e coordinato in Tunisia da Maira Fiorini, è partito all’inizio del 2007 con lo svolgimento di tre missioni istituzionali cha hanno visto la partecipazione di numerosi rappresentanti siciliani del mondo politico, culturale, imprenditoriale e della società civile.
Tutti i delegati, che hanno partecipato a missioni strutturate in una presentazione pubblica, seguita da due giornate d’incontri bilaterali, hanno potuto avviare contatti preliminari alla seconda fase del Progetto.
Nella seconda parte dell’anno scorso e nel primo scorcio del 2008, si sono svolte sette missioni istituzionali che – di volta in volta – hanno permesso ad un numero di 15 imprenditori rappresentativi di differenti settori, d’incontrare degli omologhi tunisini.
L’ultima missione in programma ha una particolarità, che testimonia la concretezza e l’operatività delle attività finora svolte: essa si tiene in Sicilia e protagoniste saranno stavolta 15 aziende tunisine, selezionate dagli imprenditori siciliani per finalizzare le negoziazioni avviate durante le missioni precedenti.
La delegazione tunisina – per questa missione “incoming”, necessariamente multisettoriale – volerà a Palermo il 18 febbraio dove sarà accolta dai rappresentanti di Mondimpresa e della Regione Siciliana.
Nei due giorni seguenti, essa sarà protagonista di due sessioni giornaliere d’incontri bilaterali che si terranno a Palermo e Catania.
La scelta di tenere due giornate di partenariato in due diverse città è stata fatta per dare occasione alle imprese della Sicilia occidentale ed orientale di recarsi nel punto d’incontro più vicino.
Inoltre, la doppia destinazione risponde anche alle differenti vocazioni delle due aree della Sicilia, una più legata ai prodotti della tradizione, l’altra più rivolta allo sviluppo del terziario e dell’industria turistica.
La delegazione rientrerà in Tunisia il 21 febbraio, certamente soddisfatta per l’accoglienza riservata, ma ancor più per la messe di affari conclusi e per la qualità dei partenariati avviati.
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