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In Tunisia
Il documento intende sostituire utilmente il referendum richiesto da alcuni partiti per definire le prerogative della Costituente e limitarne il mandato (6 mesi), operazione la cui organizzazione rischierebbe di rendere ancor più complessa la situazione, soprattutto nei confronti degli elettori, già disorientati da una ricca “offerta politica”. Secondo Yadh Ben Achour, il documento rappresenta un itinerario che impegna, moralmente, tutte le parti firmatarie a garantire il successo dell’appuntamento elettorale e del processo di transizione democratica del paese. 5 sono le disposizioni contenute nella Dichiarazione: 1-Impegnarsi fermamente per lo svolgimento delle elezioni fissate per il 23 ottobre . 2- Rispettare la Carta che disciplina l'azione dei partiti politici politici e dei candidati, cosi’ come emessa dall’Istanza superiore indipendente per le elezioni, e per tutte le fasi transitorie, al fine di garantire una concorrenza leale evitando la pubblicità elettorale nei luoghi di culto, nelle istituzioni educative, in quelle amministrative e nei luoghi di lavoro. 3-Accordarsi affinché la durata del mandato dell'Assemblea costituente non superi un anno al massimo, e perché il paese si dedichi alle questioni prioritarie soprattutto a livello sociale ed economico. 4-Continuare il dialogo e raggiungere il consenso tra le varie parti per il buon svolgimento del periodo transitorio. 5- Stabilire una visione globale e flessibile del modo in cui il potere dovrebbe essere trasmesso dopo le elezioni dell’Assemblea Costituente: - Il presidente provvisorio ed il suo governo di transizione, saranno mantenuti in carica fino alla nomina del nuovo presidente e del nuovo governo dopo l'elezione della costituzione. - Dopo l’annuncio dei risultati elettorali, il presidente ad interim convocherà la prima riunione dell'Assemblea Costituente. - L'assemblea costituente eleggerà il presidente per gestire e dirigere i lavori delle sue sedute e costituirà un comitato di redazione del suo regolamento interno. - L'assemblea costituente fisserà il regime dei pubblici poteri ed eleggerà il nuovo presidente della repubblica. - Il nuovo Presidente della Repubblica incaricherà il Primo Ministro di formare un governo dopo concertazione con i vari membri dell'assemblea nazionale costituente. Il governo attuale continuerà a gestire gli affari correnti fino alla nomina del nuovo governo. - Il presidente della repubblica presenterà il nuovo governo ed il suo programma per l’ approvazione dell'assemblea costituente. - L'assemblea costituente, il nuovo presidente della repubblica ed il governo eserciteranno il proprio mandato fino a che non saranno create istituzioni stabili, conformemente alla nuoca Costituzione elaborata dalla Costituente. Di seguito i partiti firmatari: cioè la Tribuna democratica per il lavoro e le libertà (Fdtl o Ettakatol), Movimento Ettajdid, Movimento dei democratici socialisti (Mds), Partito della Tunisia verde (Ptv), Partito democratico progressista (Pdp), Ennahdha, Partito del lavoro patriottico e democratico (Ptpd), Partito dell'avanguardia araba democratica (Pagad), Partito socialista di sinistra (Psg) e Partito della riforma e dello sviluppo (Prd). Non firmatario il congresso per la Repubblica (CPR). |
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