Sotto il Patronato del Presidente della Repubblica Tunisina, si è svolto il 7, l’8 e 9 giugno scorso, il più grande incontro di donne ingegnere e ricercatrici scientifiche del mondo.

La Federazione Mondiale delle Organizzazioni di Ingegneri (F.M.O.I.), rappresentata in Tunisia dal Sig. Kamel Ayadi, ha scelto Tunisi per organizzare questo colloquio internazionale, al quale hanno partecipato le leader del settore, venute dai quattro angoli del mondo.

Primo nel suo genere, questo evento è stato considerato un’occasione privilegiata, in quanto si sono svolte più di 100 conferenze tenute da esperte internazionalmente riconosciute sui temi riguardanti la donna ed il mondo della scienza e della tecnologia in tutti i suoi più svariati aspetti.

All’Hotel Carthago le Palace di Gammarth si sono susseguiti ad un ritmo incalzante una serie di interventi volti a chiarificare la posizione della donna in tali ambiti e soprattutto riguardanti le opportunità future per incentivare ed accrescerne la presenza in questi settori, ancor oggi così fortemente connotati dalla sola presenza maschile. E’ emerso un entusiasmo generale ed un insieme di osservazioni incoraggianti che fanno supporre un domani più “roseo” per tutto il settore. Sono state considerate di fatti, non soltanto le opportunità professionali che potrebbero eventualmente aprire le porte alle giovani future donne ingegneri, ma anche di riflesso, il conseguente risvolto positivo per l’emancipazione femminile nei paesi sempre ancorati a vecchi ed ormai superati pregiudizi.

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