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In Tunisia
646 - Visita del Ministro della Difesa, Arturo Parisi in Tunisia |
Consolidare l’azione militare comune per preservare la sicurezza nel Mediterraneo
Il Ministro italiano della Difesa, Arturo Parisi è stato in visita ufficiale in Tunisia dal 17 al 19 aprile per partecipare ai lavori della nona Commissione Militare Mista Tuniso-Italiana. |
Nel corso della sua visita Parisi ha avuto un primo incontro con il uso omologo tunisino Kamel Morjane, durante il quale si è parlato della cooperazione militare tra i due Paesi ed i mezzi per svilupparla, soprattutto attraverso lo scambio di informazioni, la promozione della formazione ed il maggiore coordinamento dell’azione comune per affrontare le questione della sicurezza dell’area mediterranea e della lotta contro il terrorismo mondiale, la criminalità e l’immigrazione clandestina.
Al termine dei lavori della Commissione Mista sono stati individuati, ha dichiarato Parisi, durante la conferenza stampa che ha tenuto poco prima della sua partenza da Tunisi, i punti ed i settori di cooperazione da sviluppare in particolare nel campo della formazione. Infatti, è stata segnalata la necessità di formare un personale strategico che prospettava “la costruzione di un centro di studi strategici a Tunisi”. Un tale progetto si iscrive nel quadro della concretizzazione dell’iniziativa 5+5 avviata alla fine del 2004 e di cui l’Italia detiene la presidenza. Questa iniziativa, ha fatto notare, il ministro italiano sarà chiamata nel futuro “iniziativa dei dieci”e sarà il quadro nel quale si concentreranno gli sforzi comuni per consolidare lo sviluppo del Mediterraneo occidentale, particolarmente in campo militare.
Parisi ha precisato anche che, nel corso dei lavori, si è interessato al rafforzamento delle attività di sorveglianza in mare, alla promozione dello scambio di informazioni ed al miglioramento del partenariato tra i carabinieri italiani e le strutture militari tunisine.
Una particolare intenzione è stata rivolta al campo della sanità militare, nel quale l’Italia e la Tunisia hanno già lanciato una cooperazione come quella avviata tra l’Ospedale Militare di Tunisi e l’Ospedale Militare Celio di Roma. In questo senso è stata annunciata la partecipazione italiana al congresso mondiale sulla sanità militare che sarà organizzato a Tunisi nel mese di maggio.
A proposito del suo incontro con il Presidente Ben Ali, il 19 aprile, Parisi si è mostrato molto soddisfatto dell’eccellenza dei rapporti tra entrambe le nazioni e il grande sviluppo realizzato dalla Tunisia di oggi, che ha avuto per la prima volta l’opportunità di visitare. Durante il colloquio con il Capo dello Stato si è parlato, oltre dell’amicizia di lunga data, di problemi comuni relativi alla sicurezza nel Mediterraneo ed alla lotta contro il terrorismo internazionale. Infatti su questo ultimo punto ed alla luce degli ultimi avvenimenti dolorosi, successi in Marocco ed in Algeria, è stato messo l’accento sulla necessità di una più forte cooperazione tra i Paesi interessati, in particolare l’Italia e la Tunisia, sul piano del coordinamento della sorveglianza e dell’azione comune di lotta contro questo fenomeno, poiché “i confini di ogni paese della regione sono i confini di tutti” ha affermato Parisi.
Il Ministro italiano ha avuto l’occasione, durante il suo soggiorno, di visitare il progetto militare italo-tunisino a Rgime Maâtoug. Questa visita gli ha permesso di avere un’idea sullo stato di avanzamento del progetto e di salutare gli sforzi realizzati dalle forze militari tunisine in condizioni climatiche estreme.
Hanene Zbiss

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Elia Finzi |

Tunisi 1923-2012
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