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Il Corriere di Tunisi
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  Prima Pagina

 608 del 25 aprile 2005

 

NOSTRI PROBLEMI

 

Habemus Papam : Benedetto XVI, tanti auguri. Speriamo che possa lavorare in pace ed aiutare a risolvere ed alleviare i tanti problemi che assillano la nostra umanità.

In Tunisia, prosegue attiva l'azione del Presidente Ben Alì e del suo governo per attivare la soluzione delle numerose questioni in programma. Si lavora attualmente alla preparazione delle prossime elezioni municipali.

In Italia, dopo la clamorosa vittoria del centro sinistra  alle elezioni regionali ed amministrative, e i profondi dissapori in Casa delle Libertà, si attende le decisioni del "premier" Berlusconi : dimissione, governo bis o elezioni anticipate.  Al prossimo numero l'ardua sentenza.

Il congresso Fusie si svolgerà come previsto a Catania dal 25 al 28 aprile. La riunione a Tunisi è rinviata in autunno, come da lettera del Presidente De Sossi, pubblicata in altra parte del giornale.

L'avvenire dei problemi della nostra collettività e delle sue associazioni è sempre nelle mani dei suoi dirigenti. Rileggiamo il nostro foglio del 1991 quando l'allora Ambasciatore Claudio Moreno nomino' il primo COMITES di Tunisi, presidente Nicola Almanza.

Nel 1997, abbiamo avuto un COMITES eletto, (solo in Africa escluso il Sud Africa) il quale ha lavorato intensamente per sette anni. Il 23 dicembre 2004, con decreto ministeriale, il COMITES Tunisi è stato sciolto.

Da quel momento, affermano alcuni nostri dirigenti associativi, siamo un po' orfani di rappresentatività, tanto più che non abbiamo un Consolato generale in Tunisia, mentre questo esiste  a  Casablanca,  dove i connazionali residenti in Marocco sono poco più di 1000.

 


 

IN QUESTO NUMERO

 

La riunione della FUSIE a Catania

p.  2

Giornate del Cinema Europeo  

p.  3

"Modernità di George Sand" un convegno alla

 

Facoltà di Lettere a Tunisi

p.  4

"Il Prode Anselmo" di Ciro Gravier Oliviero

p.  5

Giornate di Partenariato italo-tunisine al Kef

p.  6

In Tunisia

p  .7

Rafforzamento del Partenariato euromediterraneo

p.  8

La posizione dei DS Estero sui collegi elettorali

p.  9

Cento anni di Rotary Club

p. 10

Benedetto XVI il nuovo Papa

p. 11

 


Redazionale – 25 APRILE E PRIMO MAGGIO – in Cronaca

Redazionale - 4° CONGRESSO MONDIALE DELLA FUSIE - in Immigrazione-Emigrazione

Hanene Zbiss - CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA “MODERNITÀ DI GEORGE SAND” ALLA FACOLTÀ DI LETTERE DI TUNISI - in Cultura

 

 607 del 10 aprile 2005

 

NOSTRI PROBLEMI

 

Avevamo aperto il 20 marzo scorso con una nota di speranza per la salute di Giovanni Paolo 2°, purtroppo questa speranza è svanita. Assistiamo e vediamo infinite immagini di cordoglio di cittadini di ogni ceto e di ogni credo nel mondo intiero ed in particolare a Roma ove confluiscono centinaia di capi di stato e milioni di pellegrini per partecipare ai funerali di questo Papa che “ha segnato la storia” per parafrasare il presidente Ciampi. Auguriamo che il suo successore prosegua il difficile e tormentato - ma tanto necessario ‑ cammino per la ricerca del dialogo, della lotta contro la fame e la malattia e sopratutto affinché la pace regni tra gli uomini.10 aprile 2005

Ranieri di Monaco e Saul Bellow hanno anch’essi concluso la loro vita terrena, il primo dopo un lunghissimo regno ed una dolorosa malattia come il secondo.

È confermato il 4° congresso della FUSIE.  Si svolgerà a Catania il 26/27 aprile c.a.  oltre  150  testate  di tutto il mondo saranno presenti o rappresentate. Il 28, sempre di questo mese, una molto qualificata delegazione dovrebbe venire  a  Tunisi  per l’inizio dei nostri cinquant’anni di vita.

Questo il programma di massima  delle giornate tunisine :

28/4 (tardo pomeriggio) incontro alla “Charmeuse” con l’ambasciatore S.E. Arturo Olivieri ed esponenti tunisini ed italiani.

29/4 Mattino ‑ retrospettiva dei rapporti italo‑tunisini ed uno sguardo sulle collezioni del nostro foglio 1956/2005 nei locali della sede storica (1913) della rue de Russie. (Pomeriggio) visita ai nostri nuovi stabilimenti grafici nella zona industriale della Manuba. Pranzo al Circolo Italiano.  Si prevedono incontri con i media e le  autorità locali, visite e gite turistiche.

Questo giornale è stato un po’ stravolto da quella che era l’impos­tazione originale. Dobbiamo dunque riassumere e concentrare le notizie alle quali intendevamo dare più rilievo e chiediamo venia ad amici, cor­rispendenti e collaboratori se non pubblichiamo o rimandiamo loro scritti o/e informazioni.

Vogliamo prima di tutto, rassicurare quanti si occupano con passione di assistenza ai nostri anziani. Abbiamo la certezza che il nostro ambasciatore, Arturo Olivieri,  così  come  ha  provveduto  alla distribuzione dei panettoni, lotta accanitamente per ottenere il mantenimento dei contributi statali,  malgrado  il clima attuale di grandi economie governative e che studierà con i responsabili utili iniziative per agevolare raccolte di fondi aggiuntivi.

Dobbiamo anche doverosamente ricordare gli otto anni di presidenza (gratuita) del comitato pro scuola, svolta con non pochi sacrifici, da Giovanni Barroero. Grazie.

Dal 26 marzo in Europa vige l’ora legale. Quando a Tunisi sono le otto, nel continente sono le  nove.

Il 9 aprile la Tunisia ricorda i morti del 1934, giornata dei martiri caduti per la libertà e l’indipendenza del paese. È stato anche ufficial­mente e con grande rilievo ricordato, il leader Habib Burghiba che tanto ha fatto per la sua patria ed il suo popolo.

Il 21 (salvo cambiamenti) sarà festeggiato il Muled (Natale) giorno di nascita del profeta Maometto.

Concludiamo salutando caramente, Gianpaolo Scarante e sua moglie Barbara Marengo che abbiamo con vivissimo piacere rivisto a Pasqua. Ricordiamo che il ministro G.P. Scarante, consigliere diplomatico aggiunto del presidente del consiglio Berlusconi, é anche suo rap­presentante speciale per i Balcani.   Due parole per la rielezione, a larga maggioranza, del presidente della regione Toscana, Claudio Martini nato a Tunisi.

Complimenti e congratulazioni.

 


IN QUESTO NUMERO

 

Il 20 marzo a Roma

p.  2

Giornate Mazziniane a Gabes e Moknine

p.  3

Mostra "Canaletto" a Roma

p.  4

L'Aurora conquista Kerkenna

p.  5

La Lingua Italiana in Tunisia

p.  6

Chiusura conferenza governatori

p.  7

Fiera del Levante Bari

p.  8

Comitato Presidenza CGIE

p.  9

La Libia e L'Italia

p. 10

Progetto Italiano in Algeria

p. 11

 


 

Redazionale – IN RICORDO DI PAPA GIOVANNI PAOLO IIin Cronaca

 

Maria Bianca Pinco – ANNIVERSARIO DELL'INDIPENDENZA DELLA TUNISIA A ROMA - in Tunisia-Italia

 

 606 del 20 marzo 2005

 

cinquantesimo  ANNO

 

Sono trascorse tante stagioni da quell'inizio del 1956, quando, la Tunisia all'alba della sua indipendenza, un gruppo di italiani di questo paese si riuniva attorno al decano Giuseppe FINZI per dare vita ad un foglio in lingua italiana.

In questo non breve arco di tempo il giornale é stato testimone ed anche protagonista di tanti avvenimenti che hanno visto il continuo affermarsi della personalità della Tunisia.

Ed anche il necessario ridimensionamento della collettività italiana qui residente ed operante, cosi come la permanenza di problemi di assistenza con particolare riferimento alle persone anziane.

Oggi come ieri confortati da quanti ci hanno seguiti ed aiutati, spronati da coloro che ci hanno criticato e ci criticano costruttivamente auguriamo di poter proseguire la nostra missione fedeli alla premessa dei nostro primo numero e cioè :

Eccoci al 50° anno di vita. Come ogni anno, sempre con umiltà, ricordiamo questa data riportando le parole precedenti, segno di fedeltà e perseveranza :

"Per permettere a voi tutti di esternare, con noi, il vostro pensiero, prerogativa migliore della personalità di un libero cittadino.

"Il Corriere di Tunisi" è lieto di iniziare le sue pubblicazioni al sorgere di un'era nuova per la Tunisia.

Era nuova che noi salutiamo con rispetto, e al nostro saluto uniamo la promessa di contribuire con il nostro lavoro alla sempre crescente prosperità del Paese, e l'augurio fervido e sincero di pace, benessere operoso in una intensa comunione di affetti e di pensieri fra tutte le differenti  collettività  che  vi vivono  perché la Libertà regni per tutti, l'Uguaglianza fra tutti e la Fratellanza nel Cuore di tutti".

 


 

NOSTRI PROBLEMI

Il papa Giovani Paolo II° è rientrato in Vaticano e concelebrerà le festività pasquali. Vivissimi auguri.

La Tunisia festeggerà il 20 marzo l'anniversario della ritrovata indipendenza. Il 21 è la festa della gioventù.

Il 3 e 4 aprile si voterà in Italia per le regionali ma anche per delle provinciali e comunali. Gli italiani all'estero riscontreranno le solite difficoltà per esprimere il loro voto.

Molto si attende dal vertice della Lega Araba che si svolgerà ad Algeri i 22 e 23 marzo prossimi.

Le prospettive : pace, guerra o status quo.

È confermato il convegno FUSIE a Catania per i giorni  26 e 27 aprile 2005. È la prima volta che il congresso è convocato a giusta data.

I problemi dell'informazione italiana nel mondo sono molto gravosi. La maggior parte delle testate (150 circa) si dibatte nel buio pesto. Speriamo che dal convegno scaturisca un po' di luce, tante speranze e... un po' di quattrini !

Quasi certamente i giorni 28 e 29 aprile una forte delegazione della FUSIE (presidenza e direttivo) sarà a Tunisi per ricordare con noi l'inizio dei nostri cinquant'anni di vita.

Numerose manifestazioni ed incontri sono in programma. Informeremo dettagliatamente sul prossimo numero (10 aprile).

Serpeggia in seno alla collettività la volontà di rilanciare l'associazionismo. L'idea è buona.

"Se son rose fioriranno".

 


 

IN QUESTO NUMERO

 

"L'Unionquadri" a Tunisi

p.  2

Cronaca Musicale di D. Passalacqua

p.  3

L'Italia degli Anni Cinquanta

p.  4

Irraggiungibile Kairouan

p.  5

8 Marzo Giornata delle Donne

p.  6

Cooperazione Triangolare

p.  7

Euromed Gioventù a Tunisi

p.  8

VI Premio Giovanile Sicilia Mondo

p.  9

La Scomparsa di Mario Luzi

p. 10

Italiani di Tunisia Web

p. 11


Ciro Gravier Oliviero - IRRAGGIUNGIBILE KAIROUAN in Cultura

 

Delfino Maria Rosso - LA COOPERAZIONE TRIANGOLARE ITALO-TUNISINA VERSO PAESI TERZI  - in Mediterraneo

  

 605 del 28 febbraio 2005

 

NOSTRI PROBLEMI

 

Al momento di andare in macchina apprendiamo di un secondo ricovero urgente all'ospedale Gemelli di Roma di Papa Giovanni Paolo II. Da queste colonne i nostri più vivi auguri di pronto e rapido buon ristabilimento.

li presidente degli USA all'inizio del suo secondo man­dato, in un primo viaggio nel­la "Vecchia Europa" ricerca l'intesa ed auspica una coor­dinata ripresa di vie pacifiche per tutti i problemi pendenti, un occhio di riguardo alla pace tra Israele e Palestina.

Sempre più moroso e con­flittuale il clima politico e so­ciale in Europa in generale ed in Italia in particolare. Infuo­cate le polemiche tra schiera­menti politici in vista delle prossime elezioni regionali. Come voteranno gli italiani all'estero ? Si parla sempre tranquillamente di "agevola­zioni di viaggio".

In Tunisia, nastro azzurro in casa Ben Ali, rinnoviamo i nostri auguri.

Il periodico "Realités" su­pera il 1000° numero, congra­tulazioni per l'ottimo lavoro fin qui svolto dal settimanale.

Sarebbero 3.500.000 gli italiani all'estero a posto con l'anagrafe consolare. Pochini no ? La nebbia è sempre ritta in questo settore che aveva suscitato tante speranze.

A Tunisi, lo ripercuotiamo in altra parte del giornale, la cancelleria consolare, lancia un appello affinché i nostri connazionali residenti in questo paese si mettano in re­gola con l'anagrafe. Rispon­deranno ? Riusciremo a sa­pere quanti siamo ? sarebbe ora.

Sembra anche che le auto­rità consolari vogliano fare un censimento delle associazioni italiane operanti in questa terra !

Si conferma che il prossi­mo congresso FUSIE si svol­gerà a Catania dal 25 al 28 aprile prossimi. La tappa a Tunisi sarebbe fissata per il 29 e 30. Saremo precisi sul prossi­mo numero.

Ricordiamo la data del 5 marzo per il grande "gala" in favore degli anziani di Rades.

 


  

IN QUESTO NUMERO

 

Un mese nell'insegna delle relazioni bilaterali Italia‑Tunisia

p.  2

Convegno a Tunisi sulle Città del Patrimonio Mondiale

p.  3

A Roma l'alta moda Primavera‑Estate 2005

p.  4

Libri e Riviste in Redazione

p.  5

Calendari delle Forze Armate Italiane del 2005

p.  6

Progetto Sviluppo Sostenibile grazie al Patto Mondiale

p.  7

Mediterraneo

p.  8

Primo Convegno Internazionale dei Missionari Italiani nel Mondo

p.  9

Notizie dall’Italia

p. 10

Sulla cresta del Parnaso di M. Ali Sammadi

p. 11

 


Redazionale - A TUNISI IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE CITTA’ DEL PATRIMONIO MONDIALE  - in Cronaca

 

Hanene Zbiss – SECONDA CONSEGNA DEI DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE DELLA SCUOLA MEDITERRANEA DI STUDI AVANZATI A TUNISI - in Mediterraneo

 

 604 del 5 febbraio 2005

 

NOSTRI PROBLEMI

 

Nel mondo le elezioni irakene sono state il grande avvenimento del mese. 

Non abbiamo ancora i risultati ma sembra che l’affluenza alle urne abbia confermato una forte partecipazione,  smentendo  i  più pessimisti.

In Italia ci si prepara alle regionali in un clima sociale alquanto moroso. Chissà come voteranno (se voteranno) gli italiani nel mondo?  Dovranno, come nel passato, recarsi nel comune  di  origine  o  astenersi ?

MEA CULPA generale dei responsabili europei per il sessantesimo compleanno della liberazione dei campi di sterminio nazisti.

MAI PIU’. INCHALLAH

Anche in Tunisia, come in tante altre regioni di tutti i continenti é imperversato il cattivo tempo. Nella regione di Aïn Draham abbiamo avuto più di un metro di neve.

Il  primo ministro francese, in visita ufficiale, ha affermato : la Francia è il primo «partner» della Tunisia e intende restarlo.

Si moltiplicano, sempre positivamente, le iniziative culturali nonché quelle sportive e ricreative del CIT e dell’AURORA. Salutiamo l’iniziativa della UNION QUADRI d’Italia di creare una sezione in Tunisia e vediamo con molta simpatia l’idea di impiantare gli uffici nella palazzina della SIA in rue du Maroc.  Iniziativa che potrà utilmente essere seguita da altre associazioni italiane locali.  Ne riparleremo.

Vogliamo  in  conclusione ricordare la  grande  serata  del  5  marzo prossimo in favore del “Foyer” di Rades e degli anziani che vi soggiornano.  Si prevede la partecipazione di «vedettes» internazionali, sarà una bella serata e si farà opera di bene.

Parleremo sul prossimo numero della gradita visita del ministro Antonio Martino e del suo previsto incontro con il Presidente Ben Alì.

 


 

IN QUESTO NUMERO

 

L’Associazione “Italiani nel mondo” a Tunisi

p.  2

Incontro di giovani talenti a Ennejema Ezzahra

p.  3

Cronaca musicale a cura di D. Passalacqua

p.  4

Carnevale del tempo che fu

p.  5

Mediterraneo

p.  6

In Italia

p.  7

Progetto sulle migrazioni di transito

p.  8

L’Assemblea plenaria CGIE (2-4Marzo)

p.  9

Esposte a Venezia le tele del Carpaccio

p. 10

Gihad, un racconto di Ciro Gravier Oliviero

p. 11

 

 

Hanene Zbiss - “IL MESE DELLA MUSICA” AL CLUB TAHAR HADDAD NEL SEGNO DELLA CREATIVITA’ MUSICALE in Cultura

  

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