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Tunisia-Italia
621 - Firmato un accordo di cooperazione tra Italia e Tunisia nel settore del Turismo |
In occasione della visita del Sottosegretario di Stato alle Attività Produttive, Giovanni Battista Caligiuri, in Tunisia è stato firmato, nella sede del Ministero del Turismo a Tunisi, un accordo di cooperazione nel settore del turismo tra il governo tunisino e il governo italiano. |
La cerimonia ha visto riuniti i membri della delegazione italiana che ha accompagnato il Sottosegretario, il Ministro tunisino del Turismo, Tijani Haddad e l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Arturo Olivieri.
L’accordo viene a sostituire quello di cooperazione turistica firmato dai due Paesi a Roma il 16 marzo 1984. Questo nuovo accordo è valido per 5 anni, rinnovabili, e sancisce il rafforzamento del partenariato in un settore comune e di grande importanza sia nell’economia tunisina che in quella italiana. I due Paesi sono tenuti quindi di cooperare nei campi della formazione, della promozione dei prodotti turistici, del consolidamento dell’investimento privato e nel settore dell’ecoturismo. E’ stato inoltre deciso di creare una commissione mista di cooperazione per concretizzare questi obiettivi.
Esprimendo la sua soddisfazione per questo accordo, il ministro del Turismo Haddad ha dichiarato che “questo documento è una nuova testimonianza della volontà dei due Paesi, e quindi dei due Presidenti, di mantenere relazioni esemplari e di rafforzare il partenariato nei diversi settori, in particolare quello del Turismo” .
Ha poi aggiunto che l’Italia e la Tunisia hanno un patrimonio naturale e culturale molto importante che possono rafforzare per porsi all’avanguardia del turismo mondiale. Per questo un intenso lavoro di cooperazione è richiesto, in modo tale che l’Italia possa essere il primo partner della Tunisia nel settore del turismo.
Quanto a Caligiuri, dopo aver ricordato il Trattato di Amicizia e Vicinanza, firmato dai due Paesi il 10 febbraio 2003, ha sottolineato le similitudini tra il turismo italiano e quello tunisino, basate sulla bellezza della natura, la ricchezza della storia e l’accoglienza da parte della popolazione. Ha quindi auspicato che “insieme si possa fare meglio per attrarre maggiormente i mercati del turismo mondiale”.
A suo detto l’Italia attira ogni anno il 12 % dei turisti del mondo e spera di portare questa percentuale al 20%. “La Tunisia potrebbe fare anche meglio se valorizza di più il suo prodotto turistico in particolare quello che riguarda il turismo sahariano”.
Questo nuovo accordo di cooperazione va dunque a “consolidare i progetti comuni, lo scambio d’informazioni e di esperienze e la complementarietà tra entrambe le parti”.
Ricordiamo che il turismo tunisino nel corso del 2005 ha realizzato un fatturato di 2.563 MDT, con l’arrivo in Tunisia di 6.379.000 turisti di cui 472.768 sono provenienti dall’Italia. Una cifra in aumento rispetto al 2004, che era stato di 448.292 unità, con un incremento, quindi, del 5.5%.
Hanene Zbiss

Il Sottosegretario Caligiuri e il Ministro del Turismo Tijani Haddad firmano l’accordo sul turismo
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Elia Finzi |

Tunisi 1923-2012
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