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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Tunisia-Italia
622 - Firmato un accordo di cooperazione tuniso-italiana nel campo sociale |
Nel corso della sua visita di lavoro in Italia il 30 e 31 gennaio Ali Chaouch, Ministro tunisino degli Affari Sociali, della Solidarietà e dei cittadini residenti all'estero ha concluso, con il suo omologo italiano, Roberto Maroni, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, un accordo di cooperazione nel settore sociale che verte sull’immigrazione, la sicurezza e la promozione sociale. |
Nel corso dell’Incontro a Roma i due ministri hanno sottolineato i forti rapporti di amicizia e di cooperazione tra l’Italia e la Tunisia, riaffermando la determinazione di rafforzare la cooperazione bilaterale, in particolare nel campo sociale, attraverso la concretizzazione dei diversi punti riportati nel protocollo di accordo.
Ali Chaouch ha colto l’occasione per ricordare la ricchezza ed il carattere globale dell’esperienza tunisina nel settore sociale soprattutto per quanto riguarda positivamente la facilitazione dell’integrazione degli immigrati tunisini in Italia e la salvaguardia dei loro diritti.
Quanto a Roberto Maroni ha espresso la sua considerazione per la politica sociale tunisina e la disponibilità del suo Paese per rafforzare la cooperazione in materia d’immigrazione organizzata, di attualizzazione della convenzione bilaterale di sicurezza sociale e di partenariato nel campo del sostegno ai disabili.
C’è da segnalare che il ministro tunisino ha incontrato anche Stefania Prestigiacomo, Ministro per le Pari Opportunità. Nell’incontro si è discusso dell’esperienza fatta da entrambe i Paesi in materia di giustizia sociale, di lotta contro le diverse forme di emarginazione, di promozione della donna e di protezione dei disabili.
Va riportato che Chaouch ha effettuato una visita al Centro di Riabilitazione dei Disabili “Don Gnocchi” a Roma in cui ha preso conoscenza delle differenti attività mediche, sociali, scientifiche e tecnologiche svolte da questo centro, specializzato nell’assistenza e nell’integrazione professionale dei disabili. Ha inoltre visitato a Roma, uno spazio riservato alla famiglia a Roma dove ha incontrato vari membri della comunità tunisina in Italia. Il ministro ha sottolineato la necessità di arricchire le attività di questo spazio in modo tale da poter soddisfare le aspirazioni della colonia tunisina e contribuire a far conoscere l’esperienza nazionale.
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |

Tunisi 1923-2012
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