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NOSTRI PROBLEMI Nel mondo e o all’Ovest, come scriveva il noto scrittore tedesco, nulla di nuovo ... In Francia entra nel vivo la campagna elettorale, i principali contendenti ed anche i "minori" si preparano a contendersi la futura poltrona presidenziale. Nell’ UE, la presidenza tedesca affronta tra mille difficoltà, i mille problemi irrisolti. In Italia, mentre sembra affermarsi la ripresa economica, alle difficoltà quotidiane del governo Prodi si aggiungono le incredibili vicende del calcio insanguinate dagli ultra e dalle minacce delle "nuove" brigate rosse. Bene ha fatto il ministro Amato a fronteggiare gli uni e gli altri. E la nave va.... In Tunisia , il presidente Ben Alì ed il suo governo con il pieno appoggio dell’RCD e delle strutture nazionali, continuano positivamente il loro lavoro, concludendo il X° piano quinquennale di sviluppo e preparando l'attuazione dell’XI° che consentirà alla Tunisia di inserirsi definitivamente tra i paesi più progrediti del mondo. Ottimo successo ha avuto la riunione d’inverno dei Lions italiani a El Kantaoui (nostro "dossier" pag 20/23) Sarà convocata per il prossimo 4 aprile l’assemblea generale elettiva della CTICI (vedi pag 5). Sempre positivi ed eclatanti i rapporti culturali, soprattutto per quel che riguarda la diffusione della lingua italiana. Per la diffusione ed il "potenziamento" dei "media" italiani all’estero, il ministero per gli italiani nel mondo, RAI international, CGIE, FUSIE ed associazionismo mondiale si danno molto da fare, seguiamo attentamente i lavori. Se son rose fioriranno ... Concludiamo, ricordando (sempre) l’importanza e per noi vitale necessità di vedere rinnovati e moltiplicati abbonamenti ed inserti pubblicitari ed anche "ripetita juvant" di non dimenticare di inviare comunicati e notizie in tempo utile. Ricordiamo altresì che, purtroppo, sospenderemo l’invio del giornale ai "morosi" da più di tre mesi, particolarmente per quelli che risiedono nell’UE e fuori Tunisia. Il costo postale é proibitivo. Ringraziamo quanti ci aiutano a sopravvivere con i loro preziosi contributi.
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NOSTRI PROBLEMI Nel mondo a Davos (Svizzera) si riuniscono i rappresentanti dei paesi ricchi e potenti mentre in Kenia si riuniscono i neoglobal, eredi dei terzomondisti. Nel frattempo il clima e lo scempio ecologico di cui siamo tutti vittime, continua a degradare il nostro ambiente di vita. Tutti vogliono metterci mano, tutti vogliono fermare l'inarrestabile... ma l'egoismo vige. In Italia continua la navigazione del governo Prodi che malgrado mille difficoltà sta cercando di attuare i programmi dell'Unione. In Tunisia, il presidente Ben Alì conferma la sua volontà di rinnovamento e progresso e procede ad un piccolo rimpasto ministeriale nominando Lazhar Bououni, ministro dell'insegnamento superiore, Abdelhakim Bouraoui, segretario generale del governo, Ridha Ben Mosbah, segretario di Stato presso il ministro per la ricerca scientifica, Abderraouf Basti, segretario di stato agli affari esteri, Abdelaziz Rassaa segretario di stato presso il ministro dell'industria, dell'energia e della piccola industria. Il nostro augurio di buon lavoro. Sempre in Tunisia, il ministro francese dell'industria firma quattro convenzioni di cooperazione di grande importanza, per fronteggiare la scadenza 2008. L'ambasciatore d'Italia Arturo Olivieri, riferendosi al forum economico tenutosi dal 21 al 23 gennaio, conferma che le relazioni di partenariato italo-tunisino sono eccellenti (al forum dedichiamo il nostro "dossier"). Siamo sempre il n° 2. Si moltiplicano i rapporti culturali e si opera sempre più positivamente per la diffusione della lingua italiana in questo lembo di terra africana. Bravissimi. Sul piano associativo, continua a muoversi il Circolo italiano, L'associazionismo italiano nel mondo continua a cercare la sua strada così come il CGIE la sua riforma, il vice ministro Danieli potenzia i rapporti con i 18 eletti all'estero. Tutto da fare o da rifare, speriamo in bene. Concludiamo ricordando l'importanza e per noi vitale necessità, di vedere rinnovati e moltiplicati abbonamenti ed inserti pubblicitari ed anche, "repetita iuvant", di non dimenticare di inviare comunicati e notizie in tempo utile. Ringraziamo quanti ci aiutano a sopravvivere con i loro preziosi contributi.
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NOSTRI PROBLEMI Con qualche giorno di ritardo, riprendiamo le nostre pubblicazioni. Abbiamo lasciato passare l’Epifania “che tutte le feste si porta via” Il Presidente Ben Alì, sempre affettuosamente coadiuvato dalla Signora Leila ha formulato i suoi più caldi auguri per l’Aïd ed il nuovo anno amministrativo al popolo tunisino, ai popoli ed ai governanti dei paesi fratelli ed amici, auspicando pace e benessere, tanta prosperità e progresso, accantonando odio e violenza. Il Presidente Napolitano nel rivolgendosi agli italiani all’estero ha detto : "Io ho rivolto un augurio per il nuovo anno a tutti gli italiani, a quelli che sono in Patria e a quelli che sono all’estero: questi ultimi sono molto vicini alla mia attenzione, alla mia sensibilità e al mio impegno. Naturalmente, l’impegno è dare risposte che servano al Paese, che facciano progredire e crescere il nostro Paese nel suo insieme e che valgano anche come punto di riferimento per coloro che vivono e operano, talvolta da lungo tempo, lontano dall’Italia” Di cuore lo ringraziamo. Dal 21 al 23 gennaio si svolgerà a Tunisi una importantissima missione di imprenditori italiani patrocinata da ICE, CONFINDUSTRIA, ABI ed UTICA. Sono previsti incontri, seminari, visite, saranno anche presenti ASSAFRICA, APREIME ed altre importanti organizzazioni. Sarà certamente il banco di prova e, forse, il vero battesimo del fuoco del tanto atteso “sportello Italia” di cui troppo poco si é visto. Fioriranno e si svilupperanno sempre più positivamente le iniziative imprenditoriali, culturali in tutti i settori di attività per far si che sia sempre più potenziato il “made in Italy”. Sarà importante sapere che cosa farà in questo contesto Si é concluso il convegno della FUSIE a Udine, Se son rose fioriranno. L’UNAIE riunitasi recentemente nelle sue alte sfere e con tanti altri tenori dell’associazionismo che é anche una gloriosa forma di volontariato cercano di rilanciare, rinnovandoli, vecchi ma perenni valori. In Tunisia, dopo essere stati per decenni (per non dire per secoli) all’avanguardia, siamo un pò ibernati...sarebbe ora di svegliarsi. Concludiamo ricordando l’importanza e per noi vitale necessità di vedere rinnovati e moltiplicati abbonamenti ed inserti pubblicitari ed anche “ripetita juvant” di non dimenticare di inviare comunicati e notizie in tempo utile. Ringraziamo nuovamente tutti coloro che ci hanno inviato affettuosi memori saluti, ricambiamo a tutti coloro che non abbiamo potuto raggiungere personalmente.
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Buon Natale - Aïd Mabruk - Buon Anno Si conclude il semestre finlandese della UE con il dibattito sulla opportunità di congelare i negoziati con In Tunisia è in dirittura d’arrivo l’approvazione della finanziaria 2006, ambiziosa ed ottimista. In Italia, clima sempre conflittuale, in eterno contrasto tra ottimisti (maggioranza) e pessimisti (minoranza) la finanziaria 2007 é stata approvata dal Senato e lo sarà senz’altro dalla Camera in terza lettura. Sul finire del 2003 speravamo essere 3000 ed avere un COMITES eletto, come nel 1997. Con la delusione di molti, anziché elezioni abbiamo avuto la liquidazione... il COMITES/TUNISI dopo tanti anni di vita é sparito di nome e di fatto. Ci é stato riferito che molti dirigenti di associazioni si sentono un po’ orfani ed un po’ abbandonati... é un problema che debbono risolvere in seno ai propri sodalizi, Alla solita richiesta : quanti siamo ? è stato risposto 2906 dall’ambasciatore Olivieri, ma con tanti “turisti” !! Il 2006 come i suoi predecessori volge alla fine. Fra pochi giorni daremo il via al 2007, pieno di incognite e di rispettive notizie buone, medie e cattive. La vita, siatene certi, lo ripetiamo per chi continuerà a leggerci, continuerà. Consentiteci di soffermarci sulle vicende del nostro (e soprattutto vostro) giornale. Malgrado le abituali difficoltà, siamo riusciti ad uscire in una nuova veste a colori, ambiziosa ma costosa. Continueremo a fare del nostro meglio. Non dovete dimenticare però cari lettori, che il giornale non ha sovvenzioni di sorta e vive UNICAMENTE del contributo dei suoi abbonati e sostenitori e dei sacrifici dei suoi collaboratori. Un saluto ed un augurio di sempre maggiore prosperità a tutte le associazioni, ai residenti ed alle società italiane che operano in Tunisia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno espresso la loro solidarietà e la loro simpatia. Ad essi diciamo che il CORRIERE DI TUNISI (Corriere Euromediterraneo) continuerà come nel passato, ad "esternare il loro pensiero, prerogativa migliore della personalità di un libero cittadino”. Proprio come lo avevamo promesso più di cinquanta anni fa nel nostro primo numero. Tanti auguri a tutti i nostri lettori ed amici, grazie per la loro fedeltà. Riprenderemo, lo speriamo, il “collier” nel 2007 sempre guidati dal nostro inguaribile ottimismo. E.F. >> Leggi..... Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 Prossima |
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