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672 – 49 [nuova serie] ottobre |
nostri problemi
Nel mondo un clima di panico si é istaurato, malgrado tante belle affermazioni dei governi, i piccoli risparmiatori rischiano di perdere il frutto delle loro sofferte economie mentre abilissimi speculatori consolideranno le loro fortune più o meno costruite con fruttuose operazioni di borsa.
In Italia, malgrado una situazione alquanto difficile i contrasti tra maggioranza ed opposizione ci fanno sempre più pensare ai polli di Renzo di Manzoniana memoria.
In Tunisia, concluso il mese di Ramadan e degnamente festeggiato l’Aïd el Fitr, il presidente Ben Alì, il suo governo ed i responsabili tutti operano per fronteggiare una situazione difficile, completare l’iter della finanziaria 2009 e procedere al completamento delle poderose infrastrutture secondo le previsioni dell’XI° piano quinquennale.
I nostri specifici problemi anch’essi al centro delle preoccupazioni dei responsabili (così credevamo e così vogliamo sempre credere, vittime del nostro “inguaribile” ottimismo) ibernati durante l’estate conclusasi tardivamente con la fine del mese di Ramadan, meritano una attenta valutazione. L’assemblea generale della associazione sportiva AURORA si é svolta il 27 settembre (non elettiva) ed il suo presidente ci ha promesso un ampio rendiconto, molto atteso dai soci attivi ed anche da quelli,numerosi, che ci hanno detto essere all’oscuro dell’attività di questo storico sodalizio. Dalla Camera tuniso-italiana di commercio abbiamo poche notizie relative alle sue attività, sappiamo che un folto numero di imprenditori si é riunito su richiesta del presidente della commissione ad hoc (Ivo Viotto) ed ha designato due membri del consiglio per attuare il tanto atteso progetto relativo alla nascita della sezione imprenditori. Se son rose fioriranno.
Dobbiamo doverosamente parlare,lo abbiamo accennato in precedenza, del grave problema e dalle non meno gravi conseguenze provocate dai visti non rilasciati o solo in un primo tempo parzialmente rilasciati ad un gran numero di studenti tunisini in possesso della regolare certificazione della lingua italiana (Istituto di Cultura e Dante Alighieri) studenti i quali dovevano proseguire i loro studi universitari in Italia. Non entriamo nel merito della questione, non sappiamo da chi e perché é stata creata questa situazione, non é di nostra competenza. Ma vorremmo sapere se é lecito creare tante difficoltà a questi studenti i quali andando in università italiane e completando i loro studi nella penisola saranno domani i migliori portatori delle sinergie tra i due paesi; dobbiamo anche segnalare che le iscrizioni ai corsi di italiano si sono notevolmente ed in modo preoccupante ridotte. Qui ribatte la lingua dove il dente duole, il malessere diffuso che serpeggia in modo sempre più percepibile in seno agli italiani qui operanti e residenti é, sempre a nostro avviso, dovuto al fatto che da quasi quattro anni manchiamo di un organismo coordinatore eletto (COMITES) che possa discutere responsabilmente e collegialmente con le autorità istituzionali dei numerosi e complessi problemi che nascono ogni giorno, non ultimo quello della quasi totale mancanza di circolazione dell’informazione tempestiva così necessaria per prevenire ed evitare situazioni che di facile soluzione dapprima, diventano poi difficilmente solubili.
Da mesi chiediamo di sapere quanti sono gli iscritti all’AIRE,da mesi aspettiamo risposta, pertanto fermamente promessa. Sono passati quasi otto mesi dal giorno in cui l’ambasciatore d’Andria e la sua gentile signora hanno ricevuto gran parte dei responsabili della collettività. Fuoco di paglia? d’altra parte non possiamo non ricordare che si é riunita a Parigi la commissione del CGIE Europa Africa del Nord alla quale puntualmente non siamo stati ne convocati ne sollecitati. La Tunisia non fa parte del Nord-Africa?
Concludiamo congratulandoci, malgrado immani difficoltà, per i brillanti risultati ottenuti dai nostri operatori culturali (Istituto, Dante Alighieri, Scuola italiana ecc.) Non altrettanto possiamo dire di tutte le altre attività (compreso il famoso distretto) di cui siamo totalmente all’oscuro se non attraverso informazioni che riceviamo da varie agenzie.
Chiediamo venia per la ritardata pubblicazione dei numerosissimi articoli pervenuti. Luglio, agosto e settembre hanno visto le nostre pubblicazioni rallentate.
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SOMMARIO
COLLETTIVITà
Mare Mediterraneo: bene comune da preservare – p 4-5
IN TUNISIA
MAE apre la strade della Tunisia alle imprese - p 6
Firmato protocollo di accordo per progetti sperimentali nel settore agricolo - p 7
IN ITALIA
Opinioni : "Quando la politica è una ossessiva trasgressione" - p 8-9
nel Maghreb / NEL Mediterraneo
Siglato l’accordo per la fine del contenzioso tra Italia e Libia : 5 miliardi per Gheddafi e niente per i ventimila italiani cacciati dalla Libia - p 11
L'impresa culturale nel Mediterraneo - p 12
EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE
L'on. Garavini: per il rinnovo dei Comites si rispettino i termini di legge - p 13
Chiocchetti: inutile rinviare le elezioni dei Comites - p 14
Riforma Gelmini: Negli istituti scolastici italiani all'estero la rabbia lascia spazio all'incertezza - p 15
Le reazioni alle dichiarazioni dell'ex senatrice Rebuzzi - p 16
Relazione di Rino Giuliani - p 17
Bobba, Narducci e Pezzotta interrogano i ministri sugli stanziamenti per la cooperazione e la lotta alla poverà - p 18
UNAIE, una giornata dedicata a cittadinanza,
immigrazione e politiche migratorie - p 19
divertimenti – p 20
DOSSIER
La settimana della lingua italiana nel mondo - p 21-24
CULTURA
Pittori italiani in Tunisia - p 25-26
Giacomo Leopardi é il poeta italiano più amato - p 27
Entr'Temps, dall'incisione alla pittura - p 28-30
Fattori e il naturalismo - p 31- 32
Giffoni Film Festival - p 33
musica
Calendario dell'Ottobre Musicale - p 34
Economia
Slow Food incontra Terra Madre: Settima edizione del "Salone internazionale del gusto" di Torino - p 35
Il Salone della Creazione d'Impresa: il conto a rovescia ricomincia - p. 36
L'olio di oliva della Tunisia: alla ricerca di un riparo all'export - p 37
UNIVERSITà E SCUOLA
Gli studenti della Dante Alighieri a Perugia - p 38
MARGINALIA/ Note di cultura Mediterranea
Tempo di matrimoni nella Roma Imperiale - p 39
Viaggi e dintorni
Sejnane un mondo da scoprire - p 40
Torino alla scoperta di una città sottovalutata - p 41
echi di storia mediterranea
I Berberi - p 42-43
CaSA/ CUCINA – p 44-45
Redazionale - PROGETTI SPERIMENTALI NEL SETTORE AGRICOLO – in Economia
Redazionale - CHIUSURA DELL’ESPOSIZIONE «PITTORI ITALIANI IN TUNISIA» – in Cultura
Franca Giusti - TEMPO DI MATRIMONI NELLA ROMA IMPERIALE – in Cultura
Grazia Fontana - TUNISIA : SEJNANE UN MONDO DA SCOPRIRE – in Tempo Libero
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