nostri problemi
Questo numero del giornale esce in modo anomalo (16 pagine) perché abbinato ad uno speciale (52 pagine) interamente dedicato alla poderosa mostra :"Pittori italiani di Tunisia" che si svolgerà dal 18 settembre al 15 ottobre 2008.
Avremmo voluto vedere questa ripresa autunnale all’insegna dell’ideale olimpico i cui giochi si sono conclusi fastosamente il 23 agosto. Purtroppo non é stato così, da ogni parte del mondo si notano rigurgiti di "guerra fredda" e di malcelata volontà di "cazzottare". Speriamo che la ragione si imponga alla passione e si ritrovi il saggio cammino del dialogo.
È iniziato per i mussulmani il mese sacro di Ramadan il quale si concluderà attorno al 30 settembre.
Milioni di studenti riprenderanno o hanno già ripreso il cammino della scuola. Le vacanze son definitivamente finite.
In Italia la situazione (come in gran parte d’Europa) è complessa e difficile. I1 governo Berlusconi è molto ottimista, ma terribili nodi non per ultimo quello dell’Alitalia sembrano insolvibili. La situazione economica non è facile, e la speranza di dialogo tra tutti per fronteggiarla in modo intelligente e positivo è sempre più evanescente.
In Tunisia malgrado un caldo pesante afoso e persistente, il presidente Ben All ha effettuato un importante rimpasto ministeriale ed ha rinnovato e potenziato l’ufficio politico dell’R.C.D. Si moltiplicano le azioni di solidarietà per i meno abbienti. Il lavoro riprende con una certa difficoltà il tempo quotidiano del digiuno oltrepassa le 14 ore.
Come previsto e preannunciato i nostri specifici problemi sono sempre nel congelatore. Il periodo estivo non è stato occasione di riflessione ma di svago. Eppure non pochi problemi sono sorti, a quanto ci é stato riferito, sia a cittadini italiani qui residenti ed operanti sia a studenti tunisini i quali pur avendo ottenuto i loro diplomi dall’Istituto italiano di cultura e dalla Dante Alighieri sono stati confrontati a notevoli e incomprensibili difficoltà per l’ottenimento del visto d’ingresso per proseguire i loro studi universitari in Italia.
Sempre più necessaria la rinascita del COMITES, naturale strumento coordinatore nonché trasmettitore di notizie e necessario collegamento tra autorità locali, consolari e diplomatiche italiane, CGIE, MAE, Italiani nel mondo, ecc...
Ne riparleremo ancora e ancora...
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