NOSTRI PROBLEMI
Nel mondo la situazione è sempre più difficile e convulsa. In Palestina vincono gli integralisti di Hamas, confermando l’incertezza sull’avvenire di questa zona nevralgica del mondo. In particolare per le sue ricadute sul domani del dialogo euro-mediterraneo, zona in cui viviamo.
In Tunisia si moltiplicano le iniziative per riavvicinare nord e sud per confermare la necessità del dialogo, la concertazione e la lotta contro tutti gli eccessi estremisti. Sul piano locale il governo proroga con sempre più ambiziosi progetti il programma “Tunisia qualità della vita" dedicandogli 1,2% del PIL.
E ormai deciso in Italia ed all’estero si voterà il 9 e 10 aprile per le politiche. Le Camere saranno sciolte l’11 febbraio. Le continue polemiche rendono il clima sempre più infuocato e conflittuale. La situazione economica e sociale del paese è difficile e caotica. E’ tempo di sapere, dopo cinque anni di legislatura nata dal regime maggioritario, cosa diranno gli elettori con la nuova legge proporzionale e come sarà diretto il paese stravolto da tante costanti incertezze.
I nostri specifici problemi
La lettera ricevuta dall’amm. dott. Fabio GHIA, che pubblichiamo in altra parte del giornale riservando il nostro personale commento, conferma il profondo disagio del nostro associazionismo e dei suoi dirigenti. La “consulta” non si è ancora riunita eppure, a nostro avviso, è proprio il momento in cui dovrebbe farsi sentire. D’altra parte, non dimentichiamolo, quest’anno dovranno svolgersi le assemblee generali con il conseguente rinnovo, totale o parziale, dei consigli di amministrazione del Circolo Italiano, della associazione sportiva Aurora, della Società Italiana di Assistenza ed anche, forse, della Camera Tuniso-Italiana di Commercio, infatti il nuovo statuto approvato dall’ultima assemblea generale sembra sia in dirittura d’arrivo e dunque la prevista normale assemblea generale non dovrebbe limitarsi ad approvare i bilanci ma eleggere un nuovo consiglio di amministrazione paritario (10 tunisini e 10 italiani), e soprattutto provvedere con urgenza alla nomina di un nuovo segretario generale.
Per concludere, invitiamo i nostri lettori e tutti i cittadini residenti in Tunisia a verificare e controllare la propria situazione anagrafica. Ricordiamo per l’ennesima volta che siamo chiamati a votare per la circoscrizione Estero che manderà alla Camera 12 deputati ed al Senato 6 senatori. Potranno anche votare, ed è giusto che sia cosi, gli italiani temporaneamente all’estero ivi compresi i funzionari dello stato. Mancano poche settimane al voto, la partecipazione è più che necessaria, i cittadini residenti in questo paese hanno sempre risposto presente quando sono stati consultati. Siamo convinti che risponderanno in massa. È la prima volta che si vota dopo più di cinquant’anni di lotta. Ricordiamo che talvolta una goccia può confermare o travolgere il destino di un candidato.
IN QUESTO NUMERO
Visita a Tunisi del Segretario Generale della Sede |
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Centrale Dante Alighieri, Alessandro Masi |
p. 2 |
Cronaca musicale a cura di D. Passalacqua |
p. 3 |
Luca Serianni presenta la sua ultima pubblicazione |
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alla Dante di Tunisi |
p. 4 |
Echi di Storia Mediterranea |
p. 5 |
CTICI : Presentazione della legge finanziaria |
p. 6 |
In Tunisia |
p. 7 |
La Convenzione ICE 2006 |
p. 8 |
Ciampi : par condicio anche all'estero |
p. 9 |
Immigrazione |
p. 10 |
Leggendo Jean d'Ormesson |
p. 11 |
150° Anniversario della nascita di Giovanni Pascoli |
p. 12 |
Notizie dall'Italia |
p. 13 |
Dante e l'Islam |
p. 14 |
AISI Sicilia |
p. 15 |
Redazionale – IL SEGRETARIO GENERALE DELLA DANTE ALIGIERI A TUNISI – in Cronaca
Hanene Zbiss – TURISMO: ACCORDO TRA ITALIA E TUNISIA – in Tunisia-Italia
H. Z. – A COLLOQUIO CON IL MINISTRO TAIJANI HADDAD – in Tunisia-Italia |