NOSTRI PROBLEMI
Come promesso e come consentitoci riprendiamo il "collier" ed il nostro appuntamento quindicinale con i lettori.
L’anno 2006 è un anno molto importante per la Tunisia ed anche, modestamente, per il nostro i giornale.
Per la Tunisia il 20 marzo si festeggerà con la dovuta soddisfazione i cinquantanni di ritrovata indipendenza e, soprattutto, dopo il cambiamento strutturale del 7 novembre 1987 si procederà sul cammino intrapreso per far si che il paese sia sempre più un esempio di equilibrio e di progresso per il suo popolo. Anche il nostro foglio ricorderà i suoi cinquant’anni di pubblicazione ininterrotta in lingua italiana, infatti, teoricamente autorizzato in febbraio 1956, solo nel marzo dello stesso anno, dopo l’avvenuta formale indipendenza, gli “strilloni” hanno potuto diffonderlo per le strade di Tunisi. Sono stati anni intensi. Abbiamo visto la presenza italiana ridursi da 100.000 a poco meno (o poco più) di 3000. Siamo nati settimanali, poi, in periodi più fasti, siamo diventati bisettimanali poi in periodi meno fasti più o meno mensili. Dal formato “lenzuolo” siamo passati al “tabloid”, formula ch manteniamo tuttora, dopo aver da qualche anno ripreso il ritmo quindicinale completando la pubblicazione con una serie di supplementi puntuali.
Questo primo numero del nostro 51° anno di vita è pubblicato con la formula abituale in sedici pagine, sempre sulle “vecchie” rotative della Rue de Russie, il che non toglie che stiamo sempre “cogitando” il “grande” cambiamento.
Poche settimane ci separano dal programma che stiamo studiando per ricordare i nostri cinquanta anni di vita. Da più parti amici ed estimatori prestigiosi si offrono di partecipare all’evento, li ringraziamo sin da ora per le loro proposte e la preziosa collaborazione. Torneremo dettagliatamente in argomento. Certo però che le vicende italiane (clima politico, elezione 9 Aprile, voto all’estero) non facilitano il compito degli organizzatori; ma le difficoltà spronano non debbono frenare.
Torniamo ai nostri specifici problemi.
Sono passati sei anni dalla triste scomparsa di Bettino CRAXI in esilio a Tunisi. Abbiamo appreso che il presidente COSSIGA sarà nelle nostre mura per quella data. Ci auguriamo, anche se è molto difficile, che la famiglia socialista ritrovi un po' di unità e soprattutto che proprio la famiglia CRAXI ritrovi un po' di serenità e un denominatore comune nel ricordo del padre.
Ci è stato affermato che il presidente COSSIGA vuol realmente attuare un suo grande progetto di cui ha accennato alcuni mesi orsono; l’adozione dei pochi anziani lavoratori italiani di antica residenza che versano tuttora in sempre disagiate condizioni di esistenza. Questa “adozione” dovrebbe essere materializzata dalle strutture esistenti (SIA, Ambasciata, sodalizi ed associazioni varie) ma soprattutto dalla nuova imprenditorialità italiana sempre più consistente, dinamica ed operosa. Plaudiamo a piene mani al progetto, augurando una sua concreta attuazione pur non ignorando le difficoltà di “accorder les violons” di quanti vogliano dare il via di questa brillante iniziativa.
Per concludere, il susseguirsi delle festività che con l’Aïd El Kebir ha portato la loro fine dalla Befana (6 Gennaio) al giovedì 12 Gennaio e dunque ad oggi non ha consentito, così ci è stato detto, di riunire come previsto la “consulta". Se ne riparlerà nella seconda quindicina di gennaio, INCHALLAH. Nel frattempo si è riunita l’assemblea dell’IMIT nei suoi nuovi locali, “beaucoup de pain sur la planche", auguri. Non dimentichiamo però l’importanza ed il vero senso della parola “sinergia” la quale vuol dire coordinare gli sforzi cercando il denominatore comune e non limitarsi a coltivare egoisticamente il proprio orticello.
IN QUESTO NUMERO
Attività della CTICI per il 2006 |
p. 2 |
Terza edizione degli incontri tunisi di marionette |
p. 3 |
L'esposizione Manet al Complesso del Vittoriano |
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a Roma |
p. 4 |
Echi di Storia Mediterranea |
p. 5 |
Le filiere della qualità promosse all'estero da |
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ICE e Unioncamere |
p. 6 |
In Tunisia |
p. 7 |
2006 : L'anno d'Ibn Khaldoun |
p. 8 |
Giornata Internazionale dei Migranti |
p. 9 |
Quanti sono gli italiani nel mondo |
p. 10 |
La storia dei migranti in una mostra romana |
p. 11 |
Mario Draghi, nuovo governatore della |
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Banca d'Italia |
p. 12 |
Sahara e musica : le due porte dell'anima |
p. 13 |
Presentato l'annuario della Dante Alighieri |
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"Il mondo in italiano" |
p. 14 |
Calendari : tra storia e arte, la carica degli |
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istituzionali |
p. 15
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IMIT - Il C.d.a - ASSOCIAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ITALIANI IN TUNISIA –in Tunisia-Italia
Hanene Zbiss - IL MEDITERRANEO IN BICI: MATTEO SCARABELLI - in Meditarraneo |