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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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NOSTRI PROBLEMI
La fase 2 è iniziata sia in Tunisia che in Italia. Molti altri paesi hanno anticipato o posticipato di pochi giorni l’inizio di una parziale riapertura delle attività ed un allentamento delle misure di confinamento anche se questo sapore di libertà, pur essendo propiziatorio di libertà future, rimane ancora troppo mirato ad alcune categorie di età e di lavoratori per non suscitare in noi questo sentimento di precarietà e di fragilità, frutto di un insicuro procedere in un cammino che si colora, di volta in volta, di oscuri presagi o di ottimistiche speranze. L’incapacità di prevedere l’esito delle misure proposte ed alle quali però sarebbe, a dir poco incosciente non attenersi, mette a dura prova il morale dei cittadini. La paura di una riaccelerazione dei contagi con l’inizio della fase 2 alimenta un orizzonte mentale in cui le nozioni di limite, di controllo, di contenimento, di chiusura, di minaccia, di sospetto e d’accusa vanno ben oltre il puro sentimento personale poiché trovano nel linguaggio economico e politico declinazioni alquanto preoccupanti. Eppure mai come in questo momento di crisi internazionale, parole come collaborazione, solidarietà, apertura, fiducia sarebbero vitali per una nostra possibile ripartenza. L’incertezza del domani, in effetti, non deve indurre il dilagare del sospetto nei rapporti politici, economici e culturali. Il nazionalismo sfrenato, l’esaltazione autarchica, la gara a chi vince per primo la corsa alla scoperta del vaccino anti Covid-19, annebbia l’orizzonte etico della protezione dell’umanità dalla pandemia spostandolo ad una mera corsa al monopolio del brevetto per utilizzarlo anche ai fini di un vantaggio politico. Il susseguirsi di accuse complottistiche (vedi Cina-Stati Uniti), le inutili frizioni, in questo momento delicato per tutti, funzionali a protagonismi politici ed elettorali, ci danno il senso di questo “malessere della civiltà” che da molti anni viviamo e che la pandemia ha esposto più crudelmente di prima. Purtroppo le piccole guerre tra partiti, tra Stati, tra grandi multinazionali, danno la misura di quanto sia fragile il nostro pianeta alla mercé di ulteriori scosse in un mondo già terremotato. Per fortuna, la comunità scientifica internazionale continua a collaborare ed anche cinesi con statunitensi e ciò malgrado la strategia della tensione che i politici cercano costantemente di alimentare. Gli europei (checché ne dicano gli antieuropeisti!) attraverso la costituzione di un forum europeo per la ricerca sta raccogliendo finanziamenti per coordinare le ricerche e poter ridurre i tempi di produzione di un vaccino. Sulla competizione spietata e nazionalista vince di certo la collaborazione, la fiducia e l’apertura che ne conseguono. In Tunisia la riapertura è stata annunciata in tre successive fasi: una prima dal 4 maggio al 14 giugno, dalla quale dipenderanno le due fasi successive dal 24 maggio al 4 giugno e dal 4 al 14 giugno, con riapertura completa di tutte le attività dal 14 giugno. Ogni fase potrà però subire modifiche a seconda della situazione epidemiologica riscontrata nel Paese. Il timore di una seconda ondata della pandemia è forte e presente in tutti i paesi che stanno sperimentando il passaggio dal confinamento totale ad una riapertura mirata e circoscritta. In Tunisia l’inizio del Ramadan, le difficoltà economiche, specie dei lavoratori giornalieri, e forse una certa incredulità di fronte ai rischi di contagio, hanno già provocato molte violazioni all’obbligo di confinamento. Se l’apertura mirata sarà controllata e non anarchica, questa senz’altro permetterà di dare un certo respiro alla popolazione anche se non tutti i settori potranno riprendere le attività. Le donne e gli anziani sono senza alcun dubbio i più penalizzati e, come ironicamente hanno scritto alcuni articolisti, la fase 2 è per lo più maschilista! In Italia, la fase 2 è iniziata e tutti la guardano con ansia per poter seguire o meno i suoi passi. Molte le misure di controllo messe in atto per evitare una nuova impennata nei contagi. Per tutti, incrociamo le dita poiché da tutti dipende il nostro io e viceversa! Portiamo le mascherine e continuiamo anche se a fatica rispettando le misure di distanziamento sociale. Buon fine di Ramadan a tutti i musulmani sperando che con l’Aîd si possa festeggiare più convivialmente la fine del mese di digiuno.
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SOMMARIO
Collettività
- Telefono Amico Italia, un’importante
realtà per tutti, sempre a portata di
mano...
- INPS. Informazioni sulle pensioni
all’estero ed emergenza Covid-19.
- Permessi di circolazione in Tunisia.
- Permessi di soggiorno dei cittadini
stranieri.
- Focus cittadini italiani di rientro dall’estero
e cittadini stranieri in Italia.
- Aggiornamento informazioni dal sito
viaggiare sicuri al 01 aprile 2020.
- Volare durante il Covid-19. - 6-20
Consigli legali
- Matrimoni gay in Tunisia: un precedente
o un semplice errore amministrativo? – 21-22
In Tunisia
- Intervista televisiva del 19/4/2020 al Capo
del Governo Elyes Fakhfakh.
- Misure del Governo tunisino per una
riapertura graduale delle attività.
- Prima trascrizione di un matrimonio
gay in Tunisia.
- CEFA Onlus in Tunisia. Fumetti contro il
Covid-19.
- Ramadan a Tunisi tra confinamento e
coprifuoco. -23-36
In Italia
- Napoli 2020. Galleria fotografica. - 37-43
Maghreb e Mediterraneo
- Scienza e religione nel Mediterraneo ai
tempi del coronavirus. - 44-50
Immigrazione/Emigrazione
- Sos. Agricoltura senza manodopera
in Italia. La regolarizzazione degli immigrati potrebbe essere una
risposta. - 51-53
Dossier
- Interviste in tempi di quarantena.
Conversazione con il linguista Fiorenzo
Toso, “Il tabarchino è un genovese
trapiantato”. - 54-64
Economia
- CTICI comunicato.
- CTICI raccolta fondi.
- COVID-19: in arrivo stanziamenti europei
per Tunisia e altri Paesi.
- Positivi i primi tre mesi 2020 nell’esportazione
d’olio d’oliva tunisino. - 65-69
Cultura
- Maria Montessori, 150° anniversario
dalla nascita.
- Raffaello: un’importante mostra a Roma
aperta e subito chiusa.
- Da dove viene il coniglietto pasquale.
- Svelato The mystery O. Amadio. - 70-91
Marginalia
- Non basta dire buon compleanno. Il
buon profumo di una lettera. - 92-94
Ambiente e turismo
- La Galite: Una bellezza mediterranea. - 95-98
Salute e benessere
- Elenchi medici volontari per gli italiani
in Tunisia.
- Osservatorio sui mutamenti sociali
in atto - COVID19 (MSA-COVID19).
Highlights sui risultati 16/4/2020. - 99-104
Libri - 105-106
Cucina - 107
Passatempo - 108
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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Numeri recenti | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
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