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Collettività
815 - Avvenimento Lionistico italo-tunisino |
Settembre 1987 – Biserta – Quasi trent’anni sono già trascorsi dal giorno in cui, a Biserta, su iniziativa dei Presidenti del Lions Club di Marsala, Andrea Adamo, e del Lions Club Tunis Doyen, Elia Finzi, veniva solennemente firmata la Carta di Gemellaggio fra questi due prestigiosi Club. |
Tre veterani soltanto sono tutt’ora soci del Tunis Doyen ed in grado di testimoniare del fervore che caratterizzò questa cerimonia e delle promesse scambiate per il futuro di questo gemellaggio: il past Presidente Antonio Caiola (1981-1982), il past Governatore Distrettuale Hakim Benelfoul (1996-1997), e me stesso, che fui Presidente nel 1986-1987.
Con tre mesi d’anticipo, il 25 giugno, cogliendo l’occasione della Charter per l’anniversario della creazione del Club di Marsala e per il passaggio della campana dal Presidente uscente Francesco Gandolfo alla Presidentessa eletta Sonia Bonfanti, un folto gruppo di soci del Tunis Doyen, capeggiato dal Presidente Jamel Ztat e dal Presidente eletto Philippe Grandjean, si è recato a Marsala allo scopo di sottoscrivere un solenne atto di conferma del gemellaggio.
I tre veterani avrebbero gradito essere presenti assieme quella sera, ma Hakim ne è stato impedito, dovendo recarsi a Chicago per la Convenzione Internazionale dei Lions, per cui ci siamo trovati soltanto in due a Marsala, Antonio ed io, pronti ad illustrare quale importanza fondamentale abbiano avuto per noi tutti le relazioni fra i nostri due Club.
Si erano affiancate a noi (e siamo loro infinitamente grati per la loro solidarietà) due delegazioni dei Club gemelli di Schio (rappresentato dal 1° vice Presidente Carlo Ferrari accompagnato da due soci, la moglie Manuela ed Elisabetta Fioravanti) e di Roma Urbe (rappresentato dal Presidente Sandro Margaroli, dalla consorte e dal figlio).
La serata della Charter, dopo la fase protocollare ed al termine della cena, si è conclusa con la firma della carta di conferma del gemellaggio.
Il Presidente Francesco Gandolfo, lodando i tanto importanti ed encomiabili servizi del LC Tunis Doyen, fra i quali primeggiano quelli a favore dei “Bambini della Notte” e dei “Trisomici 21” di Ras Jebel, ha confermato la volontà di rinnovare e rafforzare il reciproco impegno a lavorare assieme ed in stretta collaborazione.
Nella sua replica, il Presidente Jamel Ztat ha dichiarato essere appagato, fiero e commosso di poter apporre la sua firma sul documento di conferma della Carta di Gemellaggio, come lo è stato durante il suo esercizio sottoscrivendo due gemellaggi, con il Club di Schio, a seguito della Carta di Amicizia firmata nel 2006, e con il Club Roma Urbe, ai quali il Presidente Gandolfo ha voluto far degnamente rappresentare il Club di Marsala dal Segretario Pietro Di Girolamo.
Ha dichiarato voler così confermare il gemellaggio in questo trentesimo anniversario e rinnovare solennemente il nostro impegno a vegliare affinché dimori perenne, per la maggior gloria dei nostri due Club.
Concludendo, ha ringraziato vivamente per la testimonianza di solidarietà offerta dalla presenza del Presidente del Lions Club di Roma Urbe e della delegazione in rappresentanza del Presidente del Lions Club di Schio, nonché quella del rappresentante del Lions Club gemello di Taormina.
L’indomani, le delegazioni dei Lions Club Tunis Doyen, Schio e Roma Urbe, accompagnate dai Presidenti Gandolfo e Bonfanti, dal Segretario Di Girolamo e da numerosi Officers del Club di Marsala, hanno avuto l’onore di essere ricevuti dal Sindaco di Marsala, Dott. Alberto di Girolamo.
Nello scambio dei saluti, il Presidente Jamel Ztat ha per primo espresso al Signor Sindaco la sua riconoscenza e quella della delegazione che lo accompagnava per aver gentilmente voluto riceverli. Ha sottolineato il fatto che il gemellaggio con il Club di Marsala, giunto al suo trentesimo anniversario, è di una estrema importanza per il Tunis Doyen, poiché è la preziosa testimonianza del dialogo possibile nel Lionismo tra uomini e donne da una riva all’altra del Mediterraneo, da un continente all’altro. E le nostre con il Lions Club di Marsala, issate e mantenute ad un altissimo livello, ci hanno consentito di realizzare grandi cose assieme.
Con signorile benevolenza, il Sindaco, augurando il benvenuto ai presenti, ha confermato il suo apprezzamento per l’evento e per l’evoluzione delle relazioni fra il Lions Club della sua città ed il più antico Club tunisino, rivolgendo calorosi auguri del loro positivo e felice proseguio.
Nei giorni successivi gli amici di Marsala, sempre disponibili e presenti, si sono ingegnati a proporre un denso programma di visite e di scoperte, tutte di gran fascino, in particolar modo quella del Museo Pepoli a Trapani, tempio del corallo, colmo di autentici tesori, effettuata sotto la preziosa guida del suo Direttore, l’Architetto Lions e caro amico Luigi Biondo, e quella della favolosa Erice. Non furono trascurate ovviamente le scoperte culinarie con una cena memorabile al ristorante di gran fama “Baglio Oneto”, dimora storica dei Principi Oneto, ed il pranzo altrettanto memorabile dal grande Chef Giuffré, socio del Lions di Trapani, che ha dato una dimostrazione di maestria preparando cibi e dolci in nostra presenza, sotto il nostro sguardo pieno di ammirazione.
Questo soggiorno ha conosciuto il suo coronamento con la cena organizzata da Pietro ed Arianna Di Girolamo, che hanno signorilmente ricevuto a casa loro la Delegazione del Lions Club Tunis Doyen, assieme a diecine di Lions di Marsala, nonché di rappresentanti di Lions di Trapani, consentendo ampi scambi di vedute e la nascita di embrioni di progetti comuni, facendo bene augurare del futuro delle relazioni lionistiche tuniso-italiane.
Daniel Passalacqua
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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