NOSTRI PROBLEMI
Purtroppo nel mondo le catastrofi naturali si aggiungono tragicamente alle stragi quotidiane di conflitti umani vari, Ambedue fanno stragi di innocenti e povera gente. Quando gli abitanti del pianeta capiranno quanto sia meglio accentrare le proprie energie per metter fine alle povertà endemiche e cercare di controllare ambiente, clima, ecc per fronteggiare i disastri naturali anziché provocarne tanti di artificiali ? Speriamo il più presto possibile.
In Tunisia come in tutto il mondo mussulmano é iniziato il mese sacro di Ramadan. Le attività politiche, economiche, culturali, sociali così come gli incontri internazionali sono sempre intensi. Forum mediterraneo, bilancio 2006, XI° piano quinquennale, SMSI sono al centro dell’interesse dei governanti.
La U.E. ha deciso e bene ha fatto - a nostro avviso - di intavolare ufficialmente i negoziati con la Turchia. Permangono tra i “25” troppe incertezze politiche per poter fare previsioni ottimistiche , almeno per l’avvenire immediato.
ln Italia é, di fatto, iniziata la campagna elettorale per le politiche del 2006. Sarà una delle campagne più lunghe di questi ultimi decenni. Maggioranza e opposizione sono sempre muro contro muro. Il paese ed i più fragili ne subiscono le conseguenze. Malgrado continue e ripetute affermazioni, il voto all’estero é sempre insediato.
I nostri specifici problemi.
Passata la fatidica data del 30 settembre, ambasciata e cancelleria consolare dovrebbero essere in grado di sapere se gli italiani residenti sono più o meno di 3000 iscritti all’AIRE, e, forse, anche noi da queste colonne potremo riferire come sarà definita la posizione della “Tunisia”, la quale é stata cancellata dalla tabella di ripartizione geografica con decreto del 04/05/2004 dal CGIE (vedi nostra edizione del 20/05/2004 pagina 9). Questa dovrebbe essere una delle questioni prioritarie da trattare nei lavori della costituita “consulta”. Sempre se quest’ultima riesce a ben funzionare ed a riunire attorno ad un tavolo, possibilmente con le autorità istituzionali, tutti i massimi dirigenti (delegati ufficialmente) delle associazioni operanti in Tunisia per definire i denominatori comuni relativi ai desiderata di tutti ed agire nel modo migliore per risolverli. Senza cadere nella trappola delle battagliette con la conseguenza di finire come i polli di Renzo di Manzoniana memoria.
IN QUESTO NUMERO
Il saluto di Monsignor TWAL |
p. 2 |
La settimana della lingua italiana |
p. 3 |
Cronaca musicale |
p. 4 |
Ottobre musicale,i concerti italiani |
p. 5 |
XIVa Convention delle Camere di Commercio Italiane nel |
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mondo |
p. 6 |
In Tunisia |
p. 7 |
LXXVII congresso della “Dante Alighieri” a Malta |
p. 8 |
Mediterraneo |
p. 9 |
Direttivo UNAIE |
p. 10 |
Echi di Storia Mediterranea |
p. 11 |
Carlo Azeglio Ciampi cittadino romano |
p. 12 |
Un racconto di F. Ingrassia |
p. 13 |
Edizioni Finzi |
p. 14 |
Abbonatevi al giornale |
p. 15 |
La conferenza dell’AIAT a Roma |
p. 16 |
Daniele Passalacqua - L’AVVIO DELL’OTTOBRE MUSICALE 2005 – in Cultura
Daniele Passalacqua - I CONCERTI DELL’OTTOBRE MUSICALE 2005 – in Cultura
Hanene Zbiss - LA RETE DEL “PATTO MONDIALE” IN TUNISIA – in Cronaca
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