Nuova Serie | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Prima Pagina
770 - 120-121 [nuova serie] |
NOSTRI PROBLEMI
Mentre la Gran Bretagna celebra la nascita dell’erede al trono, l’Egitto non ha pace con scontri quotidiani tra difensori di Morsi e detrattori dei Fratelli musulmani , con morti e feriti che, passati i primi giorni di infervoramento internazionale, non fanno quasi più notizia. Lo stesso si ripete per la Siria come alcuni anni fa lo era stato per l’Iraq, si è al corrente parzialmente di quanto succeda in questa travagliata parte del mondo, peggio l’informazione è sospesa tra un inizio che interessava tutti e uno svolgimento che pochissimi conoscono . Ci sono state poi consequenze sul governo turco dopo le forti contestazioni del mese scorso ? Che cosa sta succedendo in Libia? Cosa cambierà in Mali dopo il confronto elettorale?
Eppure quello che sta succedendo in questa parte del mondo ci interessa in primis per le conseguenze che il susseguirsi degli avvenimenti hanno sui fragili equilibri mediterranei, e per chi vive in Tunisia sulla politica del paese. La manifestazione organizzata da Ennadha in sostegno all’egiziano Morsi ed al contrario la nascita di un movimento, di cui poco si sa ancora , Tamarod (ribellione) mettono ancora una volta due visioni del mondo, dello stato, delle libertà individuali e collettive in violento confronto in Tunisia.
In Italia, tra corruzione, scandali e crisi la situazione non è neppur rosea. Un governo molto contestato specie dopo che il ministro dell'Interno Angelino Alfano come scritto su La Repubblica «trascina nel suo abisso di omissioni, contraddizioni, opacità chi con lui ha politicamente condiviso il caso Ablyazov nei cinquanta giorni di silenzio (31 maggio-12 luglio) successivi all'espulsione di Alma Shalabayeva e della sua bimba Alua». I commenti poi di Calderoli sul ministro Cecile Kyenge ("Quando la vedo non posso non pensare a un orango") che ha pubblicizzato negativamente il Bel Paese hanno fatto luce sulla profonda volgarità ed ignoranza di certi individui che continuano ad avere un ruolo politico in Italia. In un giornale straniero si legge un titolo che ci fa poco onore: “Il razzismo decomplessato degli italiani” . L’esito del processo a Silvio Berlusconi, se la sentenza sarà applicata, come viene richiesto da più parti, oltre alla pena (ridotta a un anno per l'indulto) farà si che l’ex Premier sarà nel futuro incandidabile.
In Tunisia, prima dei tragici avvenimenti che hanno funestato il paese il giorno in cui ci si preparava a festeggiare l’anniversario della Repubblica (25 luglio) il Premier ribadiva ancora che le prossime elezioni si sarebbero tenute entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2014. Ormai è da un anno che si annunciano prossime elezioni. Importante la visita del Capo dello Stato francese François Hollande in Tunisia ed il suo sostegno alla transizione democratica.
La Tunisia in questa prima quindicina del mese di Ramadan è stata come il meteo mite, ma cosi’ come il suo clima, si è riscaldata bruscamente dopo la barbara uccisione del deputato Mohamed Brahmi, inaugurando la serie degli assassini politici, dopo la morte di Chokri Belaid avvenuta pochi mesi fa. Ancora una volta è un militante del Fronte Popolare che soccombe ad una raffica di spari, accanto al suo domicilio ed in presenza dei familiari che assieme ai militanti del Fronte indicano il partito maggioritario come mandante dell’assassinio, smentito ovviamente dalle Autorità che indicano invece alcuni nomi di individui che apparterrebbero a correnti salafite radicali. In questo tragico imbroglio che vede la violenza politica diventare protagonista della vita di quello che sembrava essere il paese più pacifico e pacifista del Sud Mediterraneo, in cui tutti accusano tutti e mentre si installa un clima endemico di insicurezza, la violenza terroristica ritorna, quasi in contemporanea alla ribalta, dopo la strage di giovani militari presi in agguato sul Monte Chambi e trucidati in modo da ricordarci gli assassini rituali che colpivano l’Algeria negli anni Novanta del secolo scorso. Otto i militari uccisi. Oltre all’impatto politico, economico e umano di questa ennesima tragedia, un forte impatto psicologico sulla popolazione tunisina , già alquanto provata dalla strategia della tensione che si sta installando nel paese.
Di fronte a questo susseguirsi di tragici eventi, l’opposizione ha organizzato un sit-in aperto al Bardo, di fronte alla sede dell’Assemblea Costituente per chiedere la caduta del governo islamista e lo scioglimento dell’assemblea. Divisi da barriere metalliche i pro Ennadha (che rivendicano la legittimità delle urne) e i partiti dell’opposizione laica (che chiedono le dimissioni del governo e dell’assemblea) mentre il governo continua a fare appelli in favore del dialogo nazionale escludendo pero’ di ritirarsi dal potere. In questa dimostrazione di forza, la tensione cresce nel paese ulteriormente mettendo ancora a repentaglio la ripresa economica. La stagione turistica in effetti è sempre più a rischio fallimentare, le imprese continuano a chiudere e migliaia di disoccupati si aggiungono alla lunga lista dei già senza lavoro.
E’ arrivato a Tunisi il nostro rappresentante, l’Ambasciatore S.E. Raimondo De Cardona. Nell’augurargli il benvenuto, lo ringraziamo di perpetuare la tradizione del nostro giornale e di averci onorati col suo messaggio, sperando che l’Italia, chiusa nei suoi problemi interni, possa dare maggior spazio e attenzione a realtà sempre più complesse e problematiche che coinvolgono paesi che si trovano a pochi chilometri dal territorio italiano.
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SOMMARIO
COLLETTIVITÀ
Messaggio di saluto dell'Ambasciatore De Cardona - p 4
Serata tunisina AIAT, quattordici anni di successi - p 5
Fedi:Positivo incontro del Circolo Valenzi di Tunisi - p 6
I consigli dell’avvocato - p 7-8
Miscellanae - p 9
IN TUNISIA
La Tunisia in lutto - p 10-12
Il progetto di legge sull’immunizzazione della rivoluzione. Aspetti giuridici e politici - p 13-15
ATTUALITÀ - p 16-17
IN ITALIA
Il decreto del fare - p 18
L’impegno europeista dell’Italia – p 19
Approvato decreto sulla filiazione - p 20
NEL MAGHREB e NEL MEDITERRANEO
“Mediterraneo: Sguardi incrociati” - p 21-22
L’emiro, il servo e il sultano: situazione della lingua araba in Italia - p 23-24
EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE
Forum immigrazione PD - p 25
Risoluzione IMU su beni immobili degli italiani all’estero – p 26
CULTURA
Cubisti. Cubismo - p 27-28
tre racconti moreschi - p 29-30
Esposizione fotografica di architetture urbane del XX secolo a Sidi Bou Said - p 31
MUSICA
L’Orchestra Sinfonica di Roma a El Jem - p 32
49° Festival Internazionale di Cartagine - p 33-35
UNIVERSITÀ E SCUOLA
81° Congresso Internazionale della "Dante"- p 36
ISI Hodierna-Scuola Italiana di Tunisi - p 37-38
ECONOMIA
CTICI - p 39-41
Le ultime attività del Delta Center - p 42
Universal Filters International dall’Italia in Tunisia – p 43
MARGINALIA
Autorità e potere, aria di primavera... non solo araba - p 44-45
VIAGGI
Italia: Lecce - p 46-47
ECHI DI STORIA MEDITERRANEA
Una avventura al Parco di Zakouma in Chad - p 48-51
LIBRI - p 52
CASA E CUCINA - p 53
Redazionale - MESSAGGIO DI SALUTO DELL’AMBASCIATORE DE CARDONA – in Collettività
M. P. - LA TUNISIA IN LUTTO – in In Tunisia
Delfino Maria Rosso – TRE RACCONTI MORESCHI [1] – in Cultura
Franca Giusti - AUTORITA’ E POTERE, ARIA DI PRIMAVERA – in Cultura
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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Numeri recenti | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
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