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NOSTRI PROBLEMI
Periodo molto complesso per la Tunisia all'indomani della lettura del Preambolo della futura costituzione che dovrà/dovrebbe permettere il passaggio da una politica di transizione democratica ad una democrazia tout court.
Periodo anche molto teso dovuto al timore che dopo la fatidica data del 23 ottobre che corrisponde teoricamente alla fine del mandato per l'assemblea costituente democraticamente eletta per presentare la nuova costituzione, si sarebbe dovuto andare alle elezioni, riportate invece a giugno 2013. Timore di nuove ondate di contestazione, di ulteriore insicurezza, di disobbedienza civile.
Se la tensione permane lo scoglio fatidico del 23 che doveva sancire la fine del mandato del governo provvisorio è stato superato nella calma e con un senso di grande responsabilità civile anche da parte di coloro che ne contestano la legittimità dopo quella data.
Gli ultimi avvenimenti, specie quelli di Tataouine segnano però un degrado del dibattito tra le varie sensibilità politiche presenti nel paese. L'uccisione in effetti del segretario del partito Nidaa Tounes (L'appello della Tunisia) di Tataouine da parte di frange di militanti vicini agli Islamisti al potere ha scosso l'opinione pubblica.
A questi si aggiunge il processo in atto del Preside della Facoltà di Lettere, Arti ed Umanità Habib Kazdaghli che è diventato, per il maggior numero di universitari tunisini ma anche francesi, italiani, svizzeri, ecc., il simbolo della lotta per le libertà accademiche contro coloro che pretendono strumentalizzare il dibattito identitario in atto in Tunisia per imporre una loro visione della società, ma soprattutto del sapere attraverso un progressivo degrado dell'istituzione ed attraverso atti di violenza che hanno caratterizzato il difficile anno accademico 2012. Il Preside (eletto), in effetti, non aveva ceduto in accordo col Consiglio Scientifico della Facoltà (egualmente eletto dai colleghi), alla violenza con la quale si era cercato di imporre in aula studentesse coperte da velo integrale, primo passo per l'adozione di un progetto che divida le aule per sesso e probabilmente anche per... tematiche.
Oggi il Preside che ha subito anche violenze da parte degli estremisti, ha dovuto comparire in aula davanti ai giudici penali per difendersi dell'accusa di due studendesse in burka per atti di violenza contro di loro, mentre tutte le testimonianze si accordano per affermare il contrario. Il Preside rischia cinque anni di prigione e l'Università...?
In Siria, malgrado si speri che durante l'Aïd ci sia una tregua la situazione è sempre più disastrosa e si capiscono sempre meno gli interessi di chi serva questa sporca guerra. Molti tra gli arrestati e uccisi ribelli, non di nazionalità siriana.
In Italia le primarie del Partito Democratico si annunciano diversamente ma egualmente calde. Per parafrasare il deputato eletto per la nostra circoscrizione Marco Fedi, sostenere la canditatura di Bersani ci pare l'unica via coerente perseguibile dal partito. Ancora una volta anche se in altro contesto i rottamatori servono gli interessi di chi? Certamente non degli italiani che debbono fare i conti con la crisi economica e sociale in atto, né tantomeno degli italiani all'estero che hanno un vitale bisogno di un governo italiano serio ma soprattutto credibile.
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S O M M A R I O
COLLETTIVITÀ
Cooperazione Italiana - p 4
Gli Antifascisti Repubblicani di Tunisi (1) - p 5-6
Elia Finzi: promotore della memoria scritta - p 7-8
La poltrona di Elia - p 9-10
I consigli dell’avvocato - p 11
Nuova A.N.I.T - p 12
MISCELLANAE - p 13
IN TUNISIA
La Tunisia del 23 ottobre - p 14
E’ successo in Tunisia - p 15
IN ITALIA
Legge di stabilità - p 16
Riforma del titolo V della Costituzione - p 17
NEL MAGHREB e NEL MEDITERRANEO
Pensieri Euromediterranei – p 18
Le rivolte arabe dalla parte dei giovani - p 19
EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE
Voto all’estero: le modifiche alla legge Tremaglia - p 20
Immigrati: una risorsa in tempo di crisi - p 21
CULTURA
Pirandello: l’Uomo e la Maschera - pp 22-23
“La Grande Illusione” - p 24-25
Cantare insieme l’allegrezza - p 26
Dream City 2012 - p 27
Settimana della Lingua Italiana nel Mondo - p 28
MUSICA
Ottobre Musicale 2012- 1a parte - p 29-30
LIBRI- p 31-32
UNIVERSITÀ E SCUOLA
ISI Hodierna - p 33
ECONOMIA
CTICI - p 34-35
MARGINALIA
Una città per Elena - p 36-37
VIAGGI
Italia: Viterbo - p 38-39
ECHI DI STORIA MEDITERRANEA
I Peuhl ed il loro bestiame - p 40-41
CASA E CUCINA - p 42-43
DIVERTIMENTO - p 44
SPORT – p 45
Dhouha Allagui - DISCRIMINAZIONE SCOLASTICA IN TUNISIA – in Collettività
Redazionale - LA TUNISIA DEL 23 OTTOBRE – in In Tunisia
Alfredo Lo Cicero – PENSIERI EUROMEDITERRANEI... – in Nel Mediterraneo-Maghreb
Massimo Zecchini - PEUHL ED IL LORO BESTIAME – in Tempo Libero
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