Cultura
752 - NATALE DI UN ERETICO |
natale di un eretico
- gesù
da questo natale
non ti riconoscerò
più come dio
esclusivo
ma come uno
dei possibili
da tempo volevo dirtelo
(anche se
tu lo sapevi già)
e non trovavo le parole
te lo dico oggi
nel giorno in cui celebro
la tua nascita
e lo dico
da cristiano per tradizione
così come gli altri
sono ciò che sono
non credere
che io sia diventato un malvagio
anzi
io non voglio più
che tu venga crocifisso ogni giorno
da chi parla in nome tuo
anche tu
lo vedi
che i conti non tornano
sulla
pretesa unicità
cristiani
e cattolici
e protestanti
e luterani
e calvinisti
e valdesi
e copti
e ortodossi
e mormoni
musulmani
e sciiti
e sunniti
e ibaditi
e ismailiti
ebrei
e conservativi
ed esseni
e zeloti
e riformati
e sionisti
si sono scannati
e ci si scanna
su questo dettaglio
con il passare degli anni
quanti
insulsi conclavi
ho dovuto vedere
dove repressi pastori
dalle ambigue mani conserte
sempre al maschile
pontificano
sugli errori degli altri
da quanti pulpiti
ho dovuto ascoltare
la falsità di chi vive
attraverso i peccati degli altri
è venuto per me il tempo
in cui abbandonare
quel vecchio ciarpame
fatto di riti rubati
agli ancestrali millenni
per costruire
chiese
e moschee
e sinagoghe
infischiandosene
della pietra d’angolo
che il muratore ha scartato
per edificare il tempio comune
senza dottori
dove la tua parola
sarà preziosa per l’uomo
e il peccato
sarà nel lasciarla
cadere nel vuoto
gesù
figlio di un falegname
granello di senape
come altri
tu
che puoi
vedere il mondo
da dietro le quinte
di qui in avanti
sarò io a cercare
tra le pieghe delle tue parole
una verità
che non troverò mai
gesù
signore del cielo e della terra
in questo mondo
stai diventando di giorno in giorno
più fragile
questo mondo
che non ha bisogno
di prediche
ma testimonianza
e tu ne sai qualcosa
no
gesù
tu non sarai
per me
un dio qualunque
uno dei tanti
tu sarai
per me
solo e sempre
un dio di nome gesù
ora mi sento
più solo profondamente cristiano
perché miscredente –
Delfino Maria Rosso
Torino - Natale 2007
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