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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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In Tunisia
709 - UN RAMADAN IN MEDINA |
La 28° edizione del festival della Medina, dedicata quest’anno al pittore Zoubeir Turki, si è conclusa il 7 settembre (28° giorno di Ramadan). |
Un programma ricco e vario che dal 15 agosto, ha movimentato e illuminato le vie e gli angoli più nascosti della vecchia città e non solo.
Tante le manifestazioni che si sono susseguite durante le serate, dalla musica al cinema con tanto di momenti dedicati alla sensibilizzazione sociale.
Il festival della Medina, rispetto agli altri, è probabilmente quello maggiormente impregnato di una sorta di misiticismo religioso e di una spiritualità difficile da reperire altrove.
Passeggiare lungo le stradine, respirare quasi a fatica (per chi non è abituato) a causa del contrasto di odori (dal dolce dei vari makroud, youyou, caak warka al profumo intenso delle merguez piuttosto che dei popcorn o zucchero filato), immergersi nell’atmosfera di festa notturna, di canti e preghiere insieme, osservare la Grande Moschea Zitouna invasa dai fedeli nella notte della predestinazione, assistere a concerti di ogni genere, improvvisati e non nei vari souk, e osservare la gente in preda ad un’euforia palpalbile ma difficile da capire, questa è stata la celebrazione del mese santo di Ramadan nella Medina di Tunisi.
Le serate ramadanesche si sono svolte, per i più attenti e partecipi alla vita culturale della città, ma diciamolo anche per i più fortunati che hanno potuto “accaparrarsi” i biglietti, tra le mura della Medina stessa e soprattutto nei giardini del Palais Kheirredine, ed il teatro Municipale.
Artisti provenienti da paesi diversi quali l’Ageria, la Siria la Giordania, la Palestina, ma anche la Francia, la Russia ed il Giappone, hanno partecipato a questo 28° festival, apportando ciascuno il proprio contributo ed unendosi ai colleghi tunisini in performance davvero di alto livello.
Il grande riscontro di pubblico si è avuto , come succede sovente, nelle serate conclusive con il concerto del trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf e lo spettacolo “El Hadra 2010” di Fadhel Jaziri per quanto riguarda gli eventi in Medina, mentre il Teatro Municipale ha ospitato Nabil El Ifrit ed il concerto “Gospel et Negro Spirituals”
Eventi collaterali sono stati organizzati dal comune di Tunisi in partenariato con i Ministeri del Turismo, della Cultura e della Salvaguardia del Patrimonio per valorizzare i siti di maggior interesse artistico della città vecchia con i sui luoghi caratteristici come l'Arcodi Bab Bhar, Souk El Berka, Bir Lahjar, la place du Tribunal, la place de la Kasbah, etc...
Come ogni evento che si rispetti, non sono mancate le critiche e gli elogi, ma per quanto ci riguarda non possiamo che ritenerci soddisfatti di aver avuto la possibilità di gustare da vicino ed in modo originale le “joies du Ramadan”.
M.P.
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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