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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Cronaca
610 - LETTERA AI LETTORI-AMICI |
Non è nostra abitudine mettere in mostra quanto di buono possiamo aver fatto. E’ probabile che nei nostri 50 anni di storia (il primo numero de “Il Corriere di Tunisi” data marzo 1956) qualcosa scritto da noi abbia contribuito a rendere la verità più vera. |
Era (ed è) questo il nostro dichiarato intento che si può ancora leggere nei tre primi editoriali conseguenti.
Fedeli a noi stessi abbiamo cercato in tutti questi anni di dare al lettore (più che lettore lo definiremmo amico perché in una comunità all’estero il legame che si instaura va al di là della parola) una lettura della realtà che gli italiani ritrovano a vivere in questa terra di Tunisia.
Ci fa così piacere comunicare da queste pagine, con un certo giustificato orgoglio, l’assegnazione, da parte della Giuria del Premio “Val di Sole per un giornalismo trasparente”, al nostro giornale del premio “Comune di Dimaro” (Trento) per la sezione testate in lingua italiana edite all’estero, nel decennale della manifestazione, dedicata quest’anno all’informazione internazionale.
Questo riconoscimento, ottenuto su segnalazione del dott. Bruno Fronza, uno dei fondatori dell’ "Associazione Trentini nel Mondo”, e comunicatoci dal Segretario Generale della manifestazione Aldo Albasini Broll, ci è di aiuto nel mantenere quella obiettività di informazione che cerchiamo di mantenere, con i nostri inevitabili limiti, nel servizio di comunicazione presso la nostra comunità.
Al nostro lavoro concorrono più voci dalla propria singolarità nel comune rispetto. Ci pare questo nostro intento di non poco conto visto il momento storico che stiamo vivendo di libertà formale.
Continueremo nella nostra attività, a volte persino umile, di informazione sapendo che non esiste libertà senza consapevolezza. Non amiamo usare parole così importanti. Ma ci sentiamo autorizzati a farlo questa, volta per ricordare il linguaggio di quando abbiamo iniziato il nostro cammino.
A fine aprile-inizio maggio abbiamo avuto il piacere di incontrare, a Tunisi, Bruno Fronza e Marco Zeni, giornalista RAI. A loro è stata presentata la stamperia Finzi e il suo giornale. Un pezzo di storia degli italiani all’estero.
Ed è per questo che nel ringraziare chi ci ha attribuito questo prezioso riconoscimento dichiariamo il nostro impegno nel proseguire lungo una strada che, come tutte quelle “trasparenti”, spesso presenta difficoltà che solo il credere in valori irrinunciabili consentono di superare.
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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