Nuova Serie | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
|
Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
|
Utilità | :: :: :: :: :: :: ::
|
|
|
In Tunisia
691 - TUNISIA: ELEZIONI PRESIDENZIALI 2009 |
Al via la campagna elettorale 2009 per le imminenti elezioni legislative del 25 ottobre
La nuova candidatura del Presidente Zine El Abidine Ben Ali, fortemente voluta dal popolo tunisino, è solennemente messa in gioco con il discorso magistrale che ha aperto la campagna elettorale.
Il presidente annuncia il proprio programma, gli obiettivi e le sfide della Tunisia futura domenica 11 ottobre, sviluppando i propri obiettivi in 24 punti fondamentali intorno allo slogan: “Ensemble, relevons les défis”. |
La democrazia e il rafforzamento del pluralismo sono posti in primo piano, costituendo la base per consolidare la promozione dei diritti dell’uomo, la coesione sociale, lo sviluppo economico e dell’impiego. Un programma ambizioso che non trascura alcun punto fondamentale dell’innovazione politica: la posizione della donna, i giovani e uno sviluppo sostenibile.
Lunedì 12 ottobre si è aperta a Sousse la campagna del RCD (Rassemblement Constitutionnel Démocratique), presieduta da Mr. Abdallah Kallel, presidente della camera dei consiglieri, per poi proseguire a Ariana, Monastir, Siliana, Tozeur, Gabès, Kef, Sidi Bouzid, Jendouba, Tataouine, Medenine, Gafsa, Kairouan, La Manouba, Kasserine, Tunisi, Kebili, Zaghouan, Bizerte. Nelle diverse circoscrizioni le conquiste realizzate dal RCD sono state messe in rilievo al fine di rilevare le sfide future da lanciare nella stessa prospettiva riformista, nel quadro dell’attenzione particolare che il Presidente ha accordato alle istituzioni costituzionali e al potere legislativo.
Aperte le campagne elettorali anche dei partiti alternativi al RCD.
Il PSL (Parti Social Libéral) con M. Mondher thabet , ha inaugurato la propria campagna a Tunisi, nel segno di “Libéralisme et justice”, mettendo in risalto la propria vocazione a consolidare una società modernista e stabile, figlia della democrazia e del pluralismo.
M.Mohamed Bouchiha, candidato presidenziale del PUP (Parti de l’Unité Populaire), annuncia il proprio programma a Tozeur, in seguito a Kairouan, Kasserine e Gafsa, mirante a rafforzare “il progresso e la giustizia” in un paese in cui il cammino verso una solida democrazia procede in modo consapevole.
Il MDS (Mouvement de démocrates socialistes)a Sidi Bouzid con M.Ismail Boulehya concentra il proprio programma nello sviluppo delle regioni secondo un’ottica riformista, che fa della Tunisia il paese pioniere nell’ambito del progresso.
M. Mongi Khamassi del PVP (Parti de Verts pour le Progrès) si rivolge, a Tunisi, al “benessere dei cittadini” e si appella al popolo per invitare ad una forte partecipazione alle elezioni per il bene del paese e della democrazia.
Tutti i partiti sottolineano la consapevole cooperazione tra le parti, al fine di elevare al di sopra di ogni interesse il bene della nazione, per garantire quel clima di pace e stabilità instaurato nel corso del mandato dell’attuale presidente Zine El Abidine Ben Ali, del quale appoggiano la candidatura.
Giorgia Ricciotti
|
|
Il giornale | :: :: :: :: ::
|
Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
|
Numeri recenti | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
|
|