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Collettività
690 - COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E ACQUACULTURA |
PROGETTO PILOTA IN TUNISIA PER IL RIPOPOLAMENTO DEI BACINI
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA REGIONE DEL NORD- OVEST
Le iniziative ad oggi promosse dall’ONG italiana COSPE in Tunisia sono il risultato di un lavoro svolto in vari paesi del Mediterraneo (Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Palestina e Libano), in collaborazione con associazioni e enti locali, principalmente nell’ambito dello sviluppo locale sostenibile e del rafforzamento istituzionale (capacity building) di ONG e comunità locali. |
In questo contesto, nel maggio 2007 COSPE ha avviato il progetto di cooperazione internazionale “Tutela e valorizzazione socio economica delle risorse ambientali della regione del nord-ovest, governatorati di Jendouba, El Kef, Siliana e Beja - Tunisia” co-finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri. Il programma, eseguito in parternariato con il GIPP (Groupement Interprofessionel des Produits de la Pêche), ha come obiettivo la creazione e l’avvio di un impianto pilota di acquacoltura finalizzato alla produzione di avannotti di Mugil cephalus e Liza ramada per il ripopolamento dei bacini artificiali nella regione di intervento. L’iniziativa fa parte di un più ampio programma di trasferimento di avannotti dallo stock marino naturale alle acque interne portato avanti dal Ministero dell’Agricoltura tunisino per favorire un maggior consumo di pesce e aumentare di conseguenza la disponibilità di proteine nella dieta delle popolazioni delle regioni del nord-ovest della Tunisia. Il progetto intende trasformare l’attuale sistema, in opera da 10 anni e concepito come un capture-based fishery, in un sistema più sostenibile del tipo acquaculture-based fishery con lo scopo di salvaguardare lo stock naturale di avannotti; il progetto prevede inoltre la promozione di campagne di educazione alimentare per il consumo di pesce a favore delle popolazioni rurali delle regioni interne, la cui dieta include una quantità di proteine di origine animale inferiore del 20% rispetto alla media del paese. Il progetto intende promuovere inoltre attività economiche ecocompatibili nell’ambito della filiera pesca nei bacini della zona d’intervento (conservazione e trasformazione del pescato), di sensibilizzazione e di educazione ambientale.
Key words: sviluppo locale, acquaculture-based fishery, Nord-ovest della Tunisia
Stefano Mason
COSPE - Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti, Tabarka, Tunisia
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