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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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In Tunisia
687 - I 100 anni del teatro tunisino |
Il “Forum del pensiero tunisino” nelle sue discussioni, ha dedicato la propria attenzione, al centenario del teatro tunisino attraverso un intervento del professore Mohamed Mediouni. |
Il conferenziere ha ricordato l’evoluzione della Quarta arte a livello istituzionale ed organizzativo, spiegando come l’appello lanciato dall’elite tunisina all’inizio del secolo scorso e composta da personaggi quali Hassan Guellati, Abdelaziz Thaalbi, Othman Kaak e altri, sia stato da stimolo per rendere il teatro una forma di protezione dell’identità e della lotta contro i colonizzatori, nazionale e tutto cio’ con il ricorso alla lingua araba letteraria e la disamina di soggetti riguardanti suddetti temi. Il Professor Mediouni ha inoltre ricordato la comparsa, nel 1945, dell’Associazione di protezione del teatro tunisino e la creazione della Scuola di Arte Drammatica; gli sforzi effettuati per“costruire” le fondamenta di una cultura teatrale nello spettatore e la valorizzazione del patrimonio nazional-popolare della società tunisina con la mediazione della lingua araba quale strumento di avvicinamento. Celebrare, nel 2009, l’anniversario del centenario del teatro in Tunisia, è da ricondurre allora alla volontà di compiere un riavvicinamento storico che riconosca e ricordi il valore dell’avvenimento vissuto da una ristretta cerchia di tunisini nel 1909: per la prima volta nella storia ella Tunisia moderna, tanti sono saliti sul palco. Il profesore Kamel Omrane, il moderatore della conferenza, ha tenuto a precisare, da parte sua, che il movimento tunisino si è sviluppato negli anni Venti con l’arrivo di grandi figure teatrali provenienti dall’Egitto (Georges Abyadh, Youssef Wahbi, Zeki Toulaymat e Fatma Rochdi), i quali hanno contribuito con le loro idee e con il loro talento all’insegnamento e alla formazione di compagnie. Il teatro professionista tuttavia inizia la propria attività, negli anni Cinquanta con la creazione della Compagnia del comune di Tunisi, anche se il cambiamento qualitativo non risulta evidente fino alla creazione del Teatro Scolastico nel 1962. Come sappiamo i festeggiamenti per il Centenario del teatro tunisinio sono iniziati il 26 maggio: cento anni di scena, un teatro e un ordine di rappresentazioni che hanno permesso di scoprire il teatro nelle sue tante sfaccettature: appassionati, professionisti e debuttanti. Il via alle cerimonie è stato dato dal Ministro della Cultura, subito seguito dalla lettura del “Manifesto degli uomini di teatro tunisino” e dalla consegna di alcuni trofei alle compagnie teatrali elette a ricevere l’omaggio. Al margine delle manifestazioni di rappresentazione, e sempre puramente nel quadro delle festività del centenario del teatro tunisino, sono previste per i mesi a seguire mostre, colloqui ed incontri. Le mostre in questione riguarderanno le compagnie teatrali e le città che hanno ospitato il teatro quando muoveva i suoi primi passi, e i vestiti, le foto, gli accessori e gli oggetti legati alla vita teatrale saranno “disseppelliti” dal fondo degli armadi per far loro riacquistare la luce della ribalta. Per quanto riguarda infine la posizione dello Stato, esso ha sempre sostenuto lo sviluppo dell’attività attraverso il finanziamento delle produzioni teatrali, la formazione teatrale e la creazione di troupes di teatro nelle principali città.
Mafalda Posco
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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