Il Corriere di Tunisi 
37 utenti on line


 Login
   
    
 Ricordati di me

 Nuova Serie
 ::  Prima Pagina
 ::  Collettività
 ::  Cronaca
 ::  Cultura
 ::  Dossier
 ::  Economia
 ::  Immigrazione-Emigrazione
 ::  In Italia
 ::  In Tunisia
 ::  Lettere
 ::  Nel Mediterraneo-Maghreb
 ::  Scuola-Università
 ::  Sport
 ::  Teatro-Cinema-Mostre
 ::  Tempo Libero
 ::  Zibaldone
 :: locandine

 Anni 2005/2006
 ::  Prima Pagina
 :: Cronaca
 :: Cultura
 :: Dossier
 :: Economia
 :: Immigrazione-Emigrazione
 :: Mediterraneo
 :: Tunisia-Italia

 Utilità
 ::  Link
 :: Cambiavaluta
 :: Google
 :: Mappe
 :: Meteo [ing]
 :: Tempo [fr]
 :: Traduttore [ing]

 Ricerca
  

 ..

 

al sito

 


 .

 

al sito

 


  Cultura
 685 - «RACCONTI PER L’INFANZIA»

Rina e Zaco: le favole della  nonna

Dino il dinosauro: Favole dei nonni

 


 

 

Rina e Zaco: le favole della  nonna

 

La scorsa primavera dopo un lungo viaggio dall’Africa è arrivata nel nostro giardino in Italia, Rina, un piccolo uccellino che quando cammina sembra che balli, per questo viene chiamato “ballerina”.

Rina si è subito ambientata e che volete, Zaco è vecchio forse un po’ rimbambito, ma è ancora un bel cagnone e la osserva attentamente quando lei cerca cibo e si diverte a svolazzare da un ramo all’altro, finchè comincia a giocare con Lui, gli becca il naso, gli tira le orecchie e Zachino felice si fa fare di tutto e giorno dopo giorno sono diventati grandi amici. .

Così passa la primavera, l’estate e nei primi giorni d’autunno Rina diventa un po’ nervosa, deve partire per l’Africa a Lecce comincia a fare freddo, stà tutto il giorno nel pelo di Zaco per riscaldarsi, finchè arriva il giorno che Rino(il suo compagno di viaggio) la convince a partire.

Zaco diventa sempre più triste, Edo, la sua amica cagnolina, cerca di consolarlo, lo convince  a prendere lezioni di volo da Lando, il merlo di casa, ma tutte le volte che ci prova cade malamente a terra.

Arriva novembre e come tutti gli anni, finalmente partiamo anche noi per l’Africa.

Arrivati a Tunisi, alla Goulette, Zaco scende di corsa dalla nave per cercare Rina, ma non la trova e non sa dove cercarla. Partiamo per Tataouine, a  Nabeul, c’è un camping dove ci fermiamo abitualmente, lì Zaco incontra Rino e gli chiede dove sia finita Rina, a questo punto gli racconta che durante il loro viaggio attraverso il mare si sono imbattuti in una brutta tempesta e da quel momento ha perso di vista la sua compagna di viaggio.

Durante la tempesta Rina si è allontanata dal suo amico, appena passato il gran vento e la pioggia, è molto stanca, cerca un riparo per potersi riposare, ma in mezzo al mare non è facile, finalmente in lontananza vede una piccola isola, subito vola verso quella macchia nera, atterra, sbatte le ali per asciugarsi, è un attimo, cosa succede??? Ma come l’isola si muove? Rina scivola malamente e si ferisce ad una zampetta, è spaventata, non riesce a capire, viene investita da una doccia  vede due  occhi che la guardano, mamma mia che paura!!! Sente una voce gentile che gli chiede”piccola cosa fai sulla mia schiena?”Rina finalmente ha capito, è atterrata sopra ad una balena, Lena, capisce che la sua ospite è impaurita e ferita, cerca di rassicurarla, “non ti devi preoccupare, ti aiuto io, piccolina”. Rina gli racconta la sua avventura, gli racconta di Zaco che la sta aspettando a Tataouine, poi dice piangendo “non ci arriverò mai”. Lena è molto più vecchia e molto più saggia, pensa ad una soluzione,dice “ci penso io, so che a Tataouine il mare non c’è, ma ti posso accompagnare a Djerba è un’isola non molto lontana da quella città e poi ho molti amici che ci possono aiutare”.

Durante il viaggio incontrano parecchi animali, spargono la voce “abbiamo bisogno di un passaggio da Djerba a Tataouine” la voce arriva a Rino che felice corre da Zaco, gli dice che Rina è viva anche se ferita.

Organizzano il rientro, da Douirette parte Martino, l’asinello di casa e insieme a Rino  partono alla volta di Djerba, trovano Lena e Rina che li aspettano su una spiaggia, dopo essersi salutati e ringraziato Lena partono alla volta di Tataouine dove Zaco stà aspettando impaziente.

Appena il gruppo si avvicina a casa Rina vola sul nasone di Zaco e si danno un bacino.

Ora sono in giardino e giocano a nascondino, Rina è guarita e sono felici.

Chissà dov’è ora Lena???????

Ps.  Questa non è una favola è una storia quasi vera, la mia nonna mi ha fatto vedere le  foto di tutti i personaggi.

 

Alpicrovi Graziella

 


 
 

Dino il dinosauro: Favole dei nonni

 

 

Come sapete a Tataouine abbiamo un grande giardino e oltre ai nostri cagnetti, trovano spazio vari animali. Ogni tanto ci viene a trovare anche Martino, l’asinello che vive a Douirette con Mustafà, poi c’è Rina e Rino, Tamburello, Beo, Chicca la rana e altri ancora.

Qualche giorno fa eravamo in casa a mangiare dell’ottimo cous-cous, quando sentiamo i cani abbaiare, facevano un gran baccano, usciamo di corsa e vediamo che da dietro al cancello c’era “qualcosa”, un po’ intimoriti ci avviciniamo e pian pianino apriamo MAMMA MIA!!!!!!!!!! C’era un piccolo dinosauro che si teneva la zampa sulla guancia, superata la paura gli chiediamo il motivo della sua visita, lui apre la sua gigantesca bocca e ci fa vedere un dente rotto. Facciamo entrare Dino in giardino, si siede in un angolo dove c’è il gelsomino, nonno Aldo va a prendere la scala, la nonna Graziella un paio di pinze, arriva poi il dott. Habib, dentista di Tataouine, che con grande fatica, aiutati dai cagnetti, riusciamo a levargli il dente rotto. Dino è tanto felice che comincia a rotolarsi per terra, rompe anche qualche albero, ma non importa.

Ora siamo amici, il piccolo dinosauro ogni tanto ci viene a trovare e prendiamo il tè insieme. Il dente che gli abbiamo levato lo abbiamo tenuto noi, quando torniamo in Italia vi facciamo vedere che dentoni enormi ha Dino, il nostro amico dinosauro.

 

Aldo Bacchetta

 Stampa Invia ad un amico Dai la tua opinione

 
 Il giornale
 ::  Direzione-Redazione
 :: Abbonamento 2020
 :: Contatti
 :: Pubblicità
 :: Stamperia-Editrice

 Elia Finzi

 

 

Tunisi 1923-2012

 


 Edizioni Finzi

 

PUBBLICAZIONI


 web partner

 

gli anni di carta

 

il foglio

 

 


 Numeri recenti
 :: 815 - SULLA TRASPARENZA E IL SEGNO 
 :: 812 - LA BAMBOLA, IL SOLDATINO E LA RANA 
 :: 804 - LA ROSA E LA FINESTRA 
 :: 802 - CORREGGIO E PARMIGIANINO 
 :: 795 - CANDIDATI IN BIANCO 
 :: 792 - il giro del mondo in 80 giochi 
 :: 792 - 2 variazioni da un racconto di anton čechov -1 
 :: 791 - la strana storia del signor O 
 :: 791 - “NUTRIRE L'IMPERO. STORIE DI ALIMENTAZIONE DA ROMA E POMPEI” 
 :: 790 - DAL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA 
 :: 789 - ARMENIA 
 :: 787 - HENRI MATISSE 
 :: 786 - LIBERTA' DI STAMPA 
 :: 784 - SOL INVICTUS 
 :: 783 - VITE PARALLELE 
 :: 780 - DE TERGORUM COCCULA 
 :: 779 
 :: 778 - RACCONTO - 3 POESIE [PDF] 
 :: 777 -  
 :: 772 - TRE RACCONTI MORESCHI [3] 
 :: 772 - IL JAZZ IN ITALIA 
 :: 771 - TRE RACCONTI MORESCHI [2] 
 :: 770 - AUTORITA’ E POTERE, ARIA DI PRIMAVERA… NON SOLO ARABA 
 :: 770 - TRE RACCONTI MORESCHI [1] 
 :: 765 - ORO, INCENSO E MIRRA 
 :: 762 - ANNIBALE, IL CORRIERE DI TUNISI 
 :: 761 - due quasi favole 
 :: 761 - CIBI CHE CAMBIANO IL MONDO 
 :: 757 - PLINIO SI OPPONE ALLA COSTRUZIONE DI UNA STRADA 
 :: 756 - Abdelaziz Ben Gaid Hassine al Dar Bach Hamba 
 :: 752 - NATALE DI UN ERETICO 
 :: 749 - Convegno International Help 
 :: 744-747 - PROTAGONISTE DIMENTICATE A MIRADOLO 
 :: 719 - DESTINO O NECESSITA' 
 :: 717 - ITALIANO FUORI DALL’ ITALIA : IL CASO DELLA TUNISIA 
 :: 714 - L’UNITÀ D’ITALIA VISTA DALLA SPONDA SUD DEL MEDITERRANEO 
 :: 713 - la cartolina 
 :: 712 - Il vecchio cinese e le sue perle 
 :: 711 - MACCHINE MERAVIGLIOSE 
 :: 710 - DJERBA A TERRA MADRE DI TORINO 
 :: 709 - IPAZIA 
 :: 707 - A Tuoro la sede del “Cammino di Annibale” 
 :: 703 - VANITAS VANITATUM 
 :: 698 - I GIORNI DELLA MERLA 
 :: 697 - LA MOSTRA DI MARCELLO LA SPINA A DAR SEBASTIAN A HAMMAMET 
 :: 696 - FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL SAHARA DI DOUZ 
 :: 694 - EDWARD HOPPER 
 :: 693 - WALLS AND BORDERS  
 :: 692 - BUON ONOMASTICO 
 :: 689 - MONDI MEDITERRANEI 
 :: 688 - EROS E AGAPE IN UN SMS 
 :: 687 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 686 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 685 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 683 - FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TUNISI IL PADIGLIONE EUROPEO 
 :: 682 - Walls and Borders 
 :: 682 - MUOR GIOVANE COLUI CH’AL CIELO È CARO 
 :: 680 - COSTITUZIONE E LINGUA, VIE MAESTRE PER L’INTEGRAZIONE 
 :: 679 - DIFENDIAMO L’ALLEGRIA 
 :: 678 - “DENUNCIO LA MIA SCOMPARSA” 
 :: 678 - NOI E GLI ALTRI 
 :: 677 - neve 
 :: 676 - Un elzeviro per Natale 
 :: 676 - Una porta verso l’Africa 
 :: 674 - PREMIO MATILDE DI CANOSSA 2008 
 :: 673 - JOUMANA HADDAD A MANTOVA 
 :: 673 - ANTONIO PIOVANELLI IN TUNISIA 
 :: 672 - TEMPO DI MATRIMONI NELLA ROMA IMPERIALE 
 :: 672 - CHIUSURA DELL’ESPOSIZIONE «PITTORI ITALIANI IN TUNISIA» 
 :: 670 - PANEM ET CIRCENSES (II parte) 
 :: 669 - PANEM ET CIRCENSES (prima parte) 
 :: 669 - IL MONDO MAGICO DI ANTONIO LIGABUE  
 :: 667 - AL BARDO  
 :: 665 - marginalia [1] [2] 
 :: 665 - SETTIMANA DEL DIALOGO INTERCULTURALE  
 :: 659 - LA TUNISIA PERDE UNO DEI SUOI PIU’ GRANDI ARTISTI  
 :: 656 - IL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI RIAPRE AI ROMANI 
 :: 658 - GLI ITALIANI DI TUNISIA 
 :: 653 - OTTOBRE MUSICALE 2007  
 :: 653 - SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA 
 :: 653 - VENEZIA E L’ISLAM (828-1797) 
 :: 647 - Sulle tracce del Cristianesimo in Tunisia e in Sicilia, al Bardo e a Dar Bach Hamba (18 maggio-18 luglio) 
 :: 644 - "Khamsoun" : un grido di rabbia contro il fondamentalismo 
 :: 641 - Stupenda rappresentazione del "Rosenkavalier" all’ "Opéra de la Bastille" 
 :: 640 - Il Convegno della FUSIE a Udine : Quale Avvenire per l'informazione in Lingua Italiana nel Mondo 
 :: 638 - "Making off" di Nouri Bouzid vincitore del Tanit d’Oro nelle Giornate Cinematografiche di Cartagine 2006 : "Il film è una vittoria contro la paura" 
 :: 636 - Echi di Storia Mediterranea 
 :: 629 - Archeologia: Scoperte stanze dell’epoca spagnola nella “Carraca della Goulette” 
 :: 628 - CLAUDIA CARDINALE COPRESIDENTE DEL FESTIVAL TELEVISIVO DI DJERBA PARLA DELLA SUA VITA DI DIVA E DI DONNA 
 :: 628 - PRIMA EDIZIONE DEL DJERBA FILM FESTIVAL 
 :: 626 - ANTONELLO da MESSINA 
 :: 625 - L’ENSEMBLE “PRINCIPIO DI VIRTU’ ” 
 :: 624 - L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO NELLE SCUOLE SECONDARIE E NELLE UNIVERSITA’ TUNISINE 
 :: 624 - MESSAGGIO DI AUGURIO DI PAOLA PROCACCINI, DIRETTRICE DELL'ISTUTO ITALIANO DI CULTURA PER IL LANCIO DEL CORRIERE DI TUNISI NELLA SUA NUOVA VESTE GRAFICA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL GIORNALE 

Copyright © 2005 Il Corriere di Tunisi - Ideazione e realizzazione Delfino Maria Rosso - Powered by Fullxml