I soci con il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina  e l’attiva partecipazione dell’assessore alle politiche giovanili Ing. Marco Mazzoli, hanno allestito una mostra fotografica aperta dal 9 al 15 maggio.

La Dott.ssa    Alessandra Castrucci ha curato nei minimi dettagli tutto il materiale fornito, riuscendo perfettamente a riprodurre  un ambiente adeguato ad ospitare gli scatti.

Presenti all’inaugurazione il Consigliere d’Ambasciata di Tunisia f.f.  l’Ambasciatore Dott. Sabri Bachtobji   e il Console di Tunisia a Roma Sig.  Mohamed   Tahar  Arbaoui.

Prima dell’apertura della mostra si è tenuta presso la Sala della Loggia di  Palazzo Caetani una breve conferenza per salutare ed accogliere   soci e amici dell’A.I.A.T., che hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza anche in questa iniziativa. Presente anche il Vice Sindaco di Cisterna di Latina Gildo Di Candilo, che si è mostrato in molte occasioni vicino all’associazione.

 Entusiasta dell’evento ha rivelato la sua passione per la terra Tunisina dopo averla conosciuta. Il presidente dell’A.I.A.T, Marcello Brignone ha aperto i lavori;  dopo i saluti di rito ha ceduto  la parola all’assessore Marco Mazzoli e ad Alessandra Castrucci, che hanno mostrato  la  passione per la Tunisia  trasmessa dai loro parenti , e hanno invitato i giovani e i figli degli emigrati italiani a mantenere vivo il ricordo e l’affetto per questa terra. Infine il  Dott. Sabri Bachtobji, dopo aver rinnovato il saluto ai presenti , ha ricevuto in omaggio il Crest del Comune di Cisterna di Latina, consegnatogli dall’assessore Ing. Marco Mazzoli in segno di ringraziamento.

Non mancava quasi nessuno all’appello, sia gli affezionati che i curiosi, giunti oltre che da Cisterna anche da Latina, Roma, Anzio e Albano.

La mostra si è sviluppata nelle diverse stanze che compongono la sala delle mimose.

Una sezione è stata riservata alle foto d’archivio, dove è stata messa da parte la tecnologia per lasciare spazio a  stampe sbiadite, ma solo nel colore, che portano con loro un forte ricordo, di cui molti rimembrano perfettamente i colori e gli odori  di quella terra che accompagnò i giochi della loro infanzia.

Distese di aranci, terre arate, vecchie auto,foto di famiglia: questi sono stati i temi principali degli scatti.

Non sono però mancati nell’altra sezione della mostra i classici paesaggi desertici, i simpatici dromedari e scorci di souk, che con i loro colori vivi riescono quasi a trasmetterci l’odore delle loro spezie diffuso lungo le strette viette che lo ospitano.  Un‘atmosfera perfetta, un’ottima occasione per dare il via ai ricordi, ma soprattutto una gran voglia di mantenerli vivi attraverso momenti di vita e di viaggio.

Le foto sono stata scattate prevalentemente dai soci dell’A.I.A.T. Semplici ma particolari allo stesso tempo, hanno affascinato i partecipanti della mostra, soddisfatti dell’evento.

Giulia Brignone

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