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Collettività
683 - 12esima Conferenza dei Lions del Mediterraneo ed Osservatorio della Solidarietà Mediterranea |
di Daniele Passalacqua
Per la seconda volta nella sua storia, la “Conferenza dei Lions del Mediterraneo” è ritornata in Tunisia per la sua dodicesima sessione dal 26 al 29 marzo 2009.
Con il primo convegno sul tema del “Mediterraneo mare da preservare”, il Lions Club di Taormina dava l’avvio nel 1986 ad una serie di manifestazioni che nel 1997 davano nascita a Beirut alla “Prima Conferenza”, svoltasi con grande successo di partecipazione. |
Nel 1998, a Tunisi, nasceva formalmente l’ “Osservatorio della Solidarietà Mediterranea” ed iniziava il lavoro per definire la regolamentazione tanto dell’ Osservatorio quanto della Conferenza.
L’alto patronato dato a questa conferenza dal Presidente della Repubblica Zine El Abidine Ben Ali e la presenza nel corso del suo svolgimento di due alte cariche dello Stato stà a dimostrare dell’interesse suscitato dai temi da trattare e della considerazione per il significato che essa rappresenta nella ricerca e nel consolidamento della solidarietà nell’area mediterranea. Gli scopi della manifestazione sono stati ampiamente illustrati nel corso della conferenza stampa data dal Governatore del Distretto 414 Tunisia, Mohamed Ben Jemaa, attorniato da Salim Moussan (Libano), past-Direttore Internazionale e Presidente dell’Osservatorio, Jacques Garello (Francia), past-Direttore Internazionale e Coordinatore Nazionale, Nejib Chaabouni (Tunisia), past-Governatore, Chadly Ezzaouia (Tunisia), vice-Governatore, Georges Placet (Francia), Direttore Internazionale, Hayri Ülgen (Turchia), Direttore Internazionale, e Fabio Massimo (Italia), past-Direttore Internazionale e Segretario Archivista dell’Osservatorio.
La Conferenza ha conosciuto un avvio in un clima di profonda commozione dovuta alla subitanea scomparsa alcuni giorni prima di un gran personaggio del lionismo tunisino, il past Governatore Mahmoud Chaouch-Mansour, Presidente per l’appunto della Conferenza stessa. Un vibrante omaggio gli è stato reso dai partecipanti, con un fremente intervento di sua figlia Nadia, alla quale Salim Moussan ha consegnato un omaggio-ricordo del Presidente Internazionale Al Brendel. In presenza di S.E. Nadhir Hamada, Ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Durevole, e degli ambasciatori del Marocco, Algeria, Egitto, Libano, Iraq, la solenne apertura ufficiale della conferenza è avvenuta giovedì 26 con la presentazione delle bandiere, dopodiché il Ministro stesso è intervenuto pronunciando un importante discorso con il quale ha espresso il compiacimento provato nell’accogliere in Tunisia questa prestigiosa manifestazione, comprendendo ed apprezzando tanto le sue le finalità quanto l’impegno costante dei Lions nella difesa dell’ambiente, che corrisponde pienamente a quello della Nazione.
Nelle giornate successive si sono svolte le varie sessioni ed i dibattiti su temi di elevata importanza, quali: “Il ruolo della donna nell’economia mediterranea”, “Le relazioni umane, sociali e culturali”, “Incontro di civilizzazioni: il Mediterraneo, uomini e culture”, “L’ambiente: il Mediterraneo, mare da salvaguardare”, ed il ciclo è stato coronato dal magistrale intervento del Ministro Consigliere presso il Primo Ministro e Presidente dell’Associazione della rete mediterranea per lo sviluppo durevole, S.E. Mehdi Mlika, che ha affrontato il tema dell’ “Impegno risoluto della Tunisia per la diffusione della cultura ecologica”. Presentati, inquadrati e stimolati da Fabio Massimo, Hayri Ülgen, Georges Placet, Jacques Garello, numerosi conferenzieri si sono avvicendati sui vari temi, fra i quali citero’ Fayette Dabboussi (PDG), Licia Bitritto Polignano (VDG), Emel Gulçur, Vinicio Serino (VDG), Salvatore Giacona (CC 108Yb), Gianfranco Sava (Napoli Castel Sant’Elmo), Anna Lanza Ranzani (PDG), Gianmario Moretti (DG), Franco Marchesani (PDG), Sami Berbari (PDG 351), Alberto Manuelli (PDG). Alcuni interventi hanno rispettato il tema fondamentale delle azioni lionistiche tutt’attorno al Mar Mediterraneo, altri, anche se di alto livello e solidamente esposti, se ne sono purtroppo fortemente allontanati.
Fedelissimi sono stati invece gli interventi del Past Governatore Distrettuale Aron Bengio e di Hafedh Hentati del Club Sfax Thyna. Il primo ha esposto cosa e come è stato realizzato e finanziato dal Lions Club Torino Host e dalla Iveco per il recupero e la riabilitazione della Scuola Italiana di Tangeri, trasformando il prestigioso palazzo in un centro educativo e culturale di alto livello; il secondo ha descritto in modo impressionante l’iniziativa in favore della preservazione dell’ecosistema marino e della pesca tradizionale a Kerkennah, dando così l’esempio da seguire per future azioni di salvaguardia dell’ambiente e delle attività ancestrali. L’auditorio ha tributato ad ambedue scroscianti applausi.
Oltre agli Officers intervenuti come conferenzieri e già nominati, è stata notata e positivamente commentata la presenza di tanti esponenti del lionismo mediterraneo (fra i quali spiccavano numeroissimi italiani): scusandomi per eventuali omissioni, citero’ Gianmarco Sciacchero (DG 108 Ta1), Roberto Monguzzi (DG 108Ib1), Francesco Sartoretto (VGD 108Ta3), Walid Bechara (VGD 351), Jean-Paul Patrizio (DG 103 IDF), Jacques Lebranchu (PGD 103 Ouest), François Lassalle-Claux (DM 103), Redha Amrani (VGD 415 Algeria), il Governatore del D 416 Marocco, oltre ad Alexis-Vincent Gomès (Repubblica del Congo – candidato alla carica di DI), come pure (ed è stata una grandissima gradevolissima sorpresa) quella di delegati irakeni, membri dei primi Lions Club creati in quel martoriato Paese, affiliati al Distretto 351 Libano-Giordania.
Ha partecipato, in margine alla Conferenza, Phillip Albano, Direttore del Dipartimento dei Programmi Sight della LCIF, il quale ha illustrato i programmi Sight First. Un plauso generale è stato rivolto alla perfetta organizzazione della conferenza, nei suoi minimi dettagli, frutto di un intenso lavoro collettivo capeggiato con efficacia e discrezione dal PG Hakim Benelfoul; la segreteria egregiamente condotta dal PG Taoufik Mzah e dalla Segretaria (oggi vice-Governatore eletto per il 2010-2011) Nadia Hassine, il protocollo assicurato con maestria da Fanaye Alemayehu, la delicata gestione degli arrivi e delle partenze affidata al PP (oggi Presidente eletto di Regione per il 2009-2010) Jean-François Guéry, i numerosi collaboratori, tutti coloro che non è possibile nominare uno per uno, sono stati degni di lode.
Dopo questo successo incontestato, appuntamento è stato preso per le due prossime edizioni, nel 2010 in Turchia, nel 2011 a Trieste.
Il Ministro-Consigliere Mehdi Mlika attorniato dagli Officers nazionali ed internazionali dopo la firma delle “Carte di amicizia”
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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