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 607 - ANNIVERSARIO DELL'INDIPENDENZA DELLA TUNISIA A ROMA

 

20 Marzo: 49° anniversario dell'indipendenza  della Tunisia, una ricorrenza  che i tunisini festeggiano alla grande con manifestazioni, sfilate e grandi ricevimenti al Palazzo di Cartagine da parte del Presidente Ben Alì.

A Roma, per questa data, l'Ambasciatore di Tunisia, apre i saloni della sua bellissima residenza ai numerosi ospiti.

A riceverli c'è l'Ambasciatore S.E. Habib Mansour, vestito con una preziosa gellaba di seta rigata assieme alla Signora Raja, elegantissima nel suo caffettano nero ricamato con fili d'oro e d'argento e l'addetto militare, il capitano  di vascello-major Houcine Ben Zainia e Signora.

S.E. Habib Mansour ha da poco tempo sostituito S.E. Mohamed Jegham chiamato ad altri incarichi, di cui si ricorda, oltre alle sue qualità diplomatiche, la signorilità e il perfetto italiano imparato, come ci raccontava, in macchina durante il lungo percorso tra l'Ambasciata di Via Asmara e la residenza. Certamente questo nuovo ambasciatore non sarà da meno. Sappiamo che viene da Ginevra e che prima stava in Spagna.

Arrivano i vari ospiti: i rappresentanti delle varie sedi diplomatiche dell'Africa, dell'Europa e della Siria. C'è naturalmente lo staff dell'Ambasciata di Tunisi al completo, la gentile Signora Madeleine Marchand che è da lungo tempo segretaria dei vari Ambasciatori, Madame Fatma Chatli esperto consigliere commerciale e il tanto attivo  Console Raouf Anane. E via via gli altri: M. Abdelmajid Chaar, Direttore Telefood-Information alla FAO con la simpatica  moglie Amel, la Signora Emma di Nuzzi, Presidente dello Zonta Club con la Signora Pina Drago, organizzatrici dell'Incontro dell'8 marzo con le giornaliste del medio-oriente; Signori Luciano e Rosita Lunari, grandi pelliciai e  amici della Tunisia; l'ing. Angelo Fasciotti, costruttore di ponti e autostrade; Mafalda Centonze sorella di Giacomo Centonze, primo presidente dell'ANIT e la Signora Giovanna De Caterina vedova dell'Ambasciatore d'Italia in Gabon che conosce bene l'Africa equatoriale ma ora desidera tanto conoscere la Tunisia.

Abbiamo rivisto con piacere il Sig. Eugenio Spinoglio, funzionario in pensione del Ministero degli Esteri che, data la sua perfetta conoscenza della lingua araba, è sempre chiamato come interprete al momento della venuta dei capi di stato del mondo arabo, tanto da far dire scherzosamente al Presidente Ben Alì del quale vante l'amicizia : "caro Spinoglio, conosci l'arabo meglio di me!" Un tocco di nobiltà con la presenza della contessa Marchiorri non guasta....Assente la scrittrice Gaetana Pace, perchè impegnata in un'importante conferenza a Tunisi. Dell'AIAT, ci sono Marcello e il fratello Giuseppe Brignone con le rispettive signore e con l'amico Gigi Pucci, venuti da Latina; Pina e Armando Giannitrapani sempre in prima fila soprattutto nell'intervistare Stefania Craxi.  Ritornando indietro nel tempo, Armando le ha ricordato, facendola commuovere,  le sue vacanze da bambina all'Hotel Sheraton di Hammamet prima che Bettino Craxi  acquistasse la casa dove finì i giorni di esilio, ospite di un paese dove è sempre ricordate come "le Présidente".

Tornando al "sodo", due parole sul richissimo buffet tunisino dove c'era "di tutto più tutto" e al bar, per i conoscitori, i pregiati vivi tunisini dal rosso Magon e Chateau-Koudiat al bianco Muscat de  Kélibia.

La Signora Raja girava tra gli ospiti con una  parola  gentile per tutti, mentre l'Ambasciatore, cordialissimo, nel salutarci ha promesso di venire da noi, AIAT, per un prossimo couscous!

 

Maria Bianca Pinco  

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