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Collettività
675 - FESTEGGIAMENTO A ROMA per il 21° del 7/11/1987 |
Quest’anno la data storica del 7 novembre è stata festeggiata dall’Ambasciata di Tunisi a Roma nella “Casa dell’Áviatore”, un elegante palazzo sito in Viale dell’Università, attiguo al Ministero dell’Aviazione dove si possono ammirare i grandi pannelli con le imprese storiche dell’Aviazione italiana e in particolare quelle d’Italo Balbo con gli storici voli dei “Sorci verdi”e la trasvolata dell’Atlantico in cui raggiunse New York e ricevette un’accoglienza trionfale. |
Nel salone di rappresentanza era allestito un palco sul quale hanno preso la parola diversi importanti interlocutori.
A dare il via è stato il Dott. Sabri Bachtobji, incaricato d’affari a.i. in rappresentanza dell’Ambasciatore che prenderá possesso della sua carica a Roma fra pochi giorni.
Il Dott. Bachtobji ringranziando gli invitati per aver aderito al suo invito, ricorda il significato di questo anniversario che risale al 7 novembre 1981, data della nomina del Presidente Zine El Abidine Ben Ali il quale, grazie alla visione equilibrata ed innovatrice della sua politica, ha saputo ridare al popolo tunisino il pieno possesso della sua sovranità e della sua dignità. Il Dott, Bachtobji ha evidenziato, nel suo discorso, le “performance”e i successi del Presidente Ben Ali in ogni aspetto della vita politica, economica, culturale e sociale con l’obiettivo di dare al popolo tunisino il posto che gli compete impegnato com’è nella difesa dei valori della pace, del dialogo, della tolleranza e della solidarietà. Infine il Dott. Bachtobji coglie l’occasione di questo incontro serale per sottolineare l’incidenza della cooperazione che unisce l’Italia e la Tunisia e che é alla base del partenariato strategico fra i due Paesi. Oggi la Tunisia diventata un paese modello, un partner affidabile che rispetta gli impegni atti a consolidare e sviluppare sempre più le relazioni fra Italia e Tunisia scrivendo così, giorno dopo giorno, una nuova pagina della storia millenaria fra Cartagine e Roma.
A sua volta l’On. Stefania Craxi, sottosegretaria agli Esteri, parla dei suoi sentimenti di amicizia per la Tunisia ma soprattutto di riconoscenza verso il Presidente Ben Ali per l’accoglienza e l’ospitalità offerta al padre, l’On. Bettino Craxi e a tutta la sua famiglia. L’On. Stefania Craxi, ricorda anche l’esilio in Tunisia di Giuseppe Garibaldi è durato un anno intero. A quei tempi c’erano in Tunisia ben 100.000 italiani. Oggi la Tunisia accoglie 750 piccole e medie aziende italiane dove tunisini e italiani lavorano insieme per concorrere allo sviluppo della Tunisia, allo scopo di farne un paese moderno, civile e pacifico che ha scelto come obiettivo principale la moderazione e la modernizzazione. Per questo, dice l’On. Stafania Craxi, abbiamo il dovere di lavorare insieme affinché il Mediterraneo diventi un mare di scambi culturali ed economici e soprattutto un luogo d’incontro fra culture e idee diverse ma costruttive. Choukrane !
Una serata brillante all’insegna dell’amicizia italo-tunisina.
Maria Bianca Pinco
I presidenti Benjedid, Bourguiba e Pertini
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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