Il Corriere di Tunisi 
48 utenti on line


 Login
   
    
 Ricordati di me

 Nuova Serie
 ::  Prima Pagina
 ::  Collettività
 ::  Cronaca
 ::  Cultura
 ::  Dossier
 ::  Economia
 ::  Immigrazione-Emigrazione
 ::  In Italia
 ::  In Tunisia
 ::  Lettere
 ::  Nel Mediterraneo-Maghreb
 ::  Scuola-Università
 ::  Sport
 ::  Teatro-Cinema-Mostre
 ::  Tempo Libero
 ::  Zibaldone
 :: locandine

 Anni 2005/2006
 ::  Prima Pagina
 :: Cronaca
 :: Cultura
 :: Dossier
 :: Economia
 :: Immigrazione-Emigrazione
 :: Mediterraneo
 :: Tunisia-Italia

 Utilità
 ::  Link
 :: Cambiavaluta
 :: Google
 :: Mappe
 :: Meteo [ing]
 :: Tempo [fr]
 :: Traduttore [ing]

 Ricerca
  

 ..

 

al sito

 


 .

 

al sito

 


  Economia
 673 - LA CRISI FINANZIARIA INTERNAZIONALE E LA TUNISIA

 

IN TUNISIA LA CRISI FINANZIARIA INTERNAZIONALE NON AVRA’ ALCUN IMPATTO DIRETTO SUL SETTORE FINANZIARIO

 

Il 10 ottobre, il Governatore della Banca Centrale di Tunisi, Taoufik Baccar, durante una conferenza stampa sulla crisi finanziaria internazionale, ha affermato che le cause all’origine della crisi e della sua propagazione, non esistono in Tunisia.

La crisi, viene in gran parte attribuita alla proliferazione dei crediti ipotecari ad alto rischio detti “Subprime”, accordati dalle banche americane ad una categoria di clientela a basso reddito. Questi crediti sono andati aumentando nel periodo 2001-2006 nella scia della forte crescita del settore immobiliare negli Stati Uniti, legata alla politica di  distensione monetaria condotta dalle autorità monetarie americane che ha portato il principale tasso direttore della Federal Reserve all’1% nel giugno 2003, contro il 6.5% di fine 2000. Secondo il Governatore, il controllo dei 3 possibili canali di trasmissione della crisi, e soprattutto degli investimenti di beni in valuta straniera nella Borsa di Tunisi, sarà sufficiente a scongiurare ogni contagio del mercato nazionale.

Questo é stato il messaggio del Governatore Taoufik Baccar, nel pieno della serenità e del realismo.

“La Tunisia sarà presente tanto in campo economico quanto in campo finanziario. La nostra economia- ha affermato - é ben preparata a resistere ad ogni effetto avverso della congiuntura internazionale e ha sviluppato una capacità al fine di evitare la trasmissione dell’attuale crisi”

Il Sig. Bakkar afferma con calma che le basi del mercato della borsa tunisina sono sane, e cio’ é dimostrato dal fatto che gli indicatori afferenti alle imprese della costa denotano chiaramente la solidità della propria situazione finanziaria. Egli imputa la timidezza che ha segnato il mercato ad un fattore psicologico, e richiama investitori, imprese e risparmiatori ad avere fiducia in questo mercato.

Cita come esempio la fiducia riportata dai clienti nel settore bancario, dimostrabile con l’aumento del 13.7% dei loro depositi nell’agosto 2007- agosto 2008.

Infine, ha saputo essere realista sostenendo che nulla puo’ essere al riparo dalle conseguenza della crisi in caso di rallentamento dell’economia mondiale. Tuttavia per il caso tunisino, i programmi e le riforme intraprese rappresentano, secondo il Governatore, gli strumenti per sostenere la crescita, migliorare la competitività e mantenere gli equilibri.

 

 

Governatore Taoufik Baccar

 Stampa Invia ad un amico Dai la tua opinione

 
 Il giornale
 ::  Direzione-Redazione
 :: Abbonamento 2020
 :: Contatti
 :: Pubblicità
 :: Stamperia-Editrice

 Elia Finzi

 

 

Tunisi 1923-2012

 


 Edizioni Finzi

 

PUBBLICAZIONI


 web partner

 

gli anni di carta

 

il foglio

 

 


 Numeri recenti
 :: 815 - Intervista 
 :: 811 - La doppia strada dello sviluppo 
 :: 805 - Comprare una casa al costo di un caffé? Ora si può, grazie all’Amenity Migration.  
 :: 802 - FRODI FINANZIARIE ONLINE 
 :: 788 - Prostituzione in Tunisia. 
 :: 785 - I Consigli dell’avvocato 
 :: 781 - I Consigli dell’Avvocato 
 :: 780 - UE E TUNISIA SIGLANO UN NUOVO ACCORDO 
 :: 779 - Il Marocco è un Paese investment friendly? 
 :: 775 - LINEE GUIDA PER L’ACQUISTO IMMOBILIARE IN ITALIA DA PARTE DI UNO STRANIERO 
 :: 774 - TRASFERIMENTO DI PENSIONI ex INPDAP IN TUNISIA, CHIARIMENTI E LINEE GUIDA. 
 :: 762 - CTICI 
 :: 749 - GARANTIRE L’OPERATIVITA’ DELL’ICE PER TUTTO IL 2011 
 :: 681 - INTERVISTA A NANDO LOMBARDI 
 :: 678 - INTERVISTA A ISNARDO CARTA 
 :: 675 - VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO DI TRANSMED 
 :: 673 - OASI DI CHENINI, GABÈS 
 :: 673 - LA CRISI FINANZIARIA INTERNAZIONALE E LA TUNISIA 
 :: 672 - FIRMATO UN PROTOCOLLO DI ACCORDO 
 :: 670 - LA SCONFITTA DELLA GLOBALIZZAZIONE 
 :: 657 - TUNISIA: UN’ECONOMIA SEMPRE PIU’ APERTA  
 :: 649 - INCONTRO CON IL MINISTRO BERSANI 
 :: 646 - Alla Mostra-Mercato SCRIGNO TESORI-D’ITALIA 
 :: 640 - Forum Italia-Tunisia all’Hotel Sheraton Tunisi, 21-23 gennaio 2007 
 :: 639 - La Regione Marche e la Tunisia insieme per un partenariato solido e fruttuoso 
 :: 636 - CTICI 
 :: 632 - L’integrazione economica e produttiva tra Italia e Mediterraneo 
 :: 631 - Le attività dell’UPI in Tunisia nel settore agroalimentare 
 :: 630 - Salone del Tessile e dell’Abbigliamento TEXMED 2006 - Tunisi, 14-16 giugno 2006 
 :: 625 - Firmato un accordo di cooperazione tra Banca Nuova e BIAT per il sostegno degli immigrati tunisini in Sicilia 

Copyright © 2005 Il Corriere di Tunisi - Ideazione e realizzazione Delfino Maria Rosso - Powered by Fullxml