Nostri problemi
Dopo pochi giorni dal suo insediamento alla presidenza della U.E., la Francia già alle prese con il mancato accordo del popolo irlandese al neo trattato di Lisbona, affronta il delicato compito di dare il via alla molto ambiziosa idea euro-mediterranea. Confermata, purtroppo, l'assenza della Libia di Gheddafi, ma confortata dalla presenza di molti capi di stato e di governo, tra i quali il Presidente Ben Alì. Speriamo in bene.
Nel mondo poco di nuovo, salvo che si intensificano "bruits de bottes" tra Iran, Israele e Stati Uniti d'America.
In Italia, la situazione non è brillante, il debito pubblico e il costo del carburante, come l'inflazione, sono alle stelle. Con maggioranze risicate o confortanti, non è facile governare il paese. La speranza di molti di vedere affrontare insieme da maggioranza ed opposizione, le questioni vitali della penisole italica sono profondamente incrinate da tematiche trite e ritrite. Confidiamo nello stellone.
In Tunisia, ci si prepara a festeggiare il 51° compleanno della fondazione della Repubblica, ed alle assisi del congresso dell'R.C.D. che sarà quest'anno dedicato alla sfida per il progresso e il benessere. Unanime la volontà di richiedere un terzo mandato per il presidente Ben Alì.
Si è conclusa con notevole successo la Settimana del dialogo interculturale. Ne parliamo ampiamente nel "dossier" che gli dedichiamo.
Si è svolta, con pochissima partecipazione di soci, l'Assemblea generale ordinaria della Camera Tuniso-Italiana di Commercio ed Industria. Sono stati approvati i bilanci e dato il quitus agli amministratori. È stata confermata la vendita del locale acquistato sei anni fa con tanto entusiasmo. Il sodalizio, per grazia del nuovo acquirente, rimane locatario del predetto locale. A nostro avviso, l'avvenire della Camera ha i colori di Rembrandt, specialista in chiari-oscuri.
L'assemblea generale elettiva del Circolo italiano ha visto plebiscitaria la rielezione del presidente Franco Nigro e la elezione del nuovo consiglio di amministrazione. Le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro ai neo-eletti.
Il 16 c.m. si svolgerà l'Assemblea generale della Società italiana di Assistenza che dovrà eleggere o confermare il quinto del suo consiglio di amministrazione. Riferiremo sul prossimo numero.
Luglio e agosto, mesi di vacanze (per chi se lo può permettere) e di festival che vedono quest'anno una partecipazione brillantissima, per la quale plaudiamo i responsabili dell'Istituto italiano di Cultura e l'Ambasciata d'Italia.
La "San Marco" sarà nei nostri lidi nella terza decade di luglio.
Come ogni anno salvo avvenimenti eccezionali, pubblicheremo un solo numero del giornale in luglio ed agosto. Riprenderemo la cadenza quindicinale dal prossimo settembre.
Ai nostri numerosi corrispondenti che non hanno visto i loro scritti pubblicati, chiediamo pazienza (48 pagine sono molte e sempre poche!).
Con altrettanta pazienza, ma con indomita perseveranza, attendiamo di pubblicare notizie certe circa gli iscritti all'AIRE, e se finalmente potremmo aspirare nuovamente a un COMITES eletto.
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