Onorevole quale crede possa essere il ruolo della comunità  italiana  residente  in Tunisia nei rapporti fra i due paesi?

La comunità italiana in Tunisia ha già un ruolo ed un peso dal quale non si può prescindere. Basti pensare alle 700 aziende italiane già presenti qui sul territorio.

Il partenariato fra i 2 paesi é forte e proficuo grazie anche all’apporto delle comunità di migranti  che consolidano i rapporti e gli scambi.  Basti ricordare che già ai tempi di Garibaldi gli italiani in Tunisia erano più di 10.000.

Le è stata appena affidata la delega per il Nord Africa ed il Medioriente, quali sono a le sue considerazioni ?

Innanzitutto tengo a sottolineare come io abbia espressamente richiesto tale delega.

Ho un forte legame affettivo con il Nord Africa e con la Tunisia  in  primo  luogo  che sento come una mia seconda patria.

Cosa pensa dell’Unione del Mediterraneo?

L’unione del Mediterraneo é una grande idea , bisogna concretamente pensare e sviluppare progetti che mirino allo sviluppo comune ed a instaurare un clima di pace nel Mediterraneo. L’impegno dell’Unione Europea non può e non deve essere un impegno qualsiasi basato unicamente su investimenti indiretti, deve essere un programma condiviso, politico e economico, vantaggioso per tutti .

Abbiamo parlato di comunità italiana in Tunisia  ma i Tunisini in Italia che ruolo potrebbero avere negli scambi economici e culturali fra i due paesi?

Io non credo che in Italia la comunità Tunisina sia fortemente organizzata, come succede qui con la comunità italiana, ma senza dubbio un loro coinvolgimento sarebbe auspicabile e proficuo.

Fino ad oggi il problema migranti  in Italia é stato trattato come un'emergenza, con soluzioni appunto necessarie per far fronte a situazioni difficili, adesso credo che la situazione di emergenza possa essere superata e che si possa iniziare a  ripensare alla migrazione come un’opportunità e non più un pericolo. Per l’italia l’arrivo di migranti può essere un apporto importante di risorse qualificate, una volta posto riparo a situazioni di illegalità e clandestinità.

Salutando i giornalisti accorsi alla conferenza stampa il Sottosegretario Craxi ha ricordato inoltre come l’attuale governo è uno dei governi “più craxiani” degli ultimi anni, intendendo dire che fra i vari attori politici forti sono gli influssi e le strategie ereditate da Craxi e che molti degli attuali politici sono effettivamente figli di quel periodo storico.

Stefania Craxi ha poi espresso la volonta di salutare, attraverso le pagine del Corriere di Tunisi, la comunità italiana residente in Tunisia.

Stampa

Invia ad un amico

Dai la tua opinione