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655 - 32 [nuova serie] novembre 2007 |
nostri problemi
Nel mondo un punto positivo : la maggioranza contro la pena di morte alle Nazioni Unite grazie alle iniziative dell’Italia e dell’Unione Europea. Preoccupazione invece per gli scioperi in Francia e Germania, l’aggravarsi della crisi pakistana, i tifoni in India, i conflitti endemici in Africa e Medio Oriente ed il sempre più caro petrolio.
In Italia, superato lo scoglio del Senato senza voto di fiducia, la finanziaria 2008 passa alla Camera. La non facile navigazione del governo Prodi continua tra mai sopite polemiche.
In Tunisia, molto degnamente e con larga partecipazione di popolo é stato ricordato il XX° del 7 novembre 1987. Continua intenso il lavoro sia per lo studio del bilancio 2008 sia per l’attuazione degli ambiziosi progetti iscritti sui programmi dell’XI° piano quinquennale di sviluppo. Cultura, ambiente, progresso sociale, convivenza pacifica e lotta al terrorismo sono sempre all’ordine del giorno. In tutte le capitali è stato celebrato questo XX° anniversario. Abbiamo seguito il convegno svoltosi a Roma, lo accenniamo in questo giornale e ne riparleremo ampiamente sul prossimo numero.
L’ambasciatore uscente saluta i nostri lettori e gli italiani di Tunisia, confermando che siamo nuovamente più di 3000 iscritti all’AIRE. Abbiamo incontrato l’ambasciatore Antonio d’Andria, pubblichiamo il suo saluto e lo presentiamo riprendendo l'articolo del "Mattino" di Napoli quando ha lasciato quella città. Rinnoviamo il nostro più caldo benvenuto a lui ed alla sua gentile consorte.
I nostri specifici problemi
Ricordiamo, relativamente al fatto che abbiamo nuovamente diritto ad un COMITES eletto, il nostro scritto del luglio 2003 (N°579):
L’Ambasciatore Arturo Olivieri, prima di presentare le credenziali al presidente Zine El Abidine Ben Ali ha voluto ricevere «in primis» nel suo studio, splendidamente rinnovato, l’organo eletto dalla collettività il COMITES/Tunisi. Quest’ultimo nella sua variegata rappresentanza incarna le varie istanze degli italiani qui residenti e operanti.
E’ stata una riunione piena di insegnamenti e che ha consentito uno scambio di opinioni espresso con grande sincerità e franchezza. Moltissimi i problemi da affrontare. Non per ultimo quello relativo all’aggiornamento dell’anagrafe consolare e la urgentissima necessità di far rientrare il più presto possibile le notevoli discrepanze tra le liste consolari e quelle del ministero degli interni...
Ricordiamo anche quanto scritto nel gennaio 2004 (N°588) :
Con il medesimo senso di gelo che, supponiamo, la cavia di monsieur Guillotin provò al contatto del famigerato coltello, abbiamo letto la lettera inviata dal capo della cancelleria consolare al presidente del COMITES/Tunisi (vedi pag. 2). Da detta lettera risulta che "codesto ufficio NON (ripetesi NON) dovrà procedere al rinnovo/istituzione di tale comitato."
Gli italiani di Tunisia dovranno ritrovarsi nelle loro diversità dopo quattro anni di progressiva ibernazione e prepararsi ad avere nuovamente un COMITES eletto. Non sarà un lavoro facile ma siamo sempre convinti che sarà un lavoro utile. Torneremo come Penelope a tessere la tela in attesa del ritorno di Ulisse.
Concludiamo ricordando che Natale si avvicina così come la fine dell’anno e che per la sopravivenza del giornale il rinnovo degli abbonamenti e gli inserti pubblicitari sono indispensabili.
Grazie di farci un pensierino.
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SOMMARIO
COLLETTIVITA’
Antonio d'Andria: Un casertano, ambasciatore d'Italia a Tunisi - p 4/5
Convegno dell' Associazione di amicizia Italia-Tunisia in occasione del 7 Novembre - p 6
Il commiato dell'Ambasciatore della Tunisia in Italia - p 7
Il saluto dell' Ambasciatore Arturo Olivieri alla collettività italiana - p 8/9
IN TUNISIA
L'impiego in sicurezza dei prodotti chimici. La Dichiarazione di Tunisi - p 10
Tabarka/ Carloforte "Viaggio della memoria" - p 12
Conferenza Internazionale sul terrorismo - p 13
IN ITALIA
Il 6 Novembre si é spento, all'età di 87 anni, Enzo Biagi - p 14
"Sulla carta o in Tv era il Cronista" - Il ricordo dei colleghi - p 15
NEL MAGHREB e NEL MEDITERRANEO
Italiani rimpatriati dalla Libia - p 16
Tecnologie siciliane per salvare le coste del Mediterraneo - p 17
"Solo passaporti in arabo" Tripoli chiude agli europei - p 18
Tre giorni di riflessioni sul lavoro e l'immigrazione nel Mediterraneo - p 19
EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE
Per le Acli la prima garanzia di sicurezza é l'approvazione della nuova legge sull'immigrazione - p 20
Naufragi a catena: il Mediterraneo sulla coscienza di tutta Europa - 21
Infanzia Negata - p 22
Testo Protocollo Intesa per sistema informatico di gestione dell'AIRE - p 23/24
Firmato decreto flussi - p 25
DOSSIER
Assemblea Plenaria CGIE - p 26/27
CULTURA
Attività dell'Istituto italiano di Cultura - p 28
Il Docente-Pittore - p 29
L'attore navigatore - p 30
Craxi: una nuova biografia - p 31
Il problema linguistico nell'Unione Europea - p 32
Il dramma della tortura - p 33/34
CULTURA/ Speciale musica
I Concerti dell’Ottobre musicale - p 35/36
Racconto
La processione di San Martino - p 37
ECONOMIA
Aiuti di stato: la Commissione apre una procedura d'infrazione contro l'Italia - p 38
Il Vice-Mnistro Danieli alla Convention delle CCIE - p 39
ECHI DI STORIA MEDITERRANEA
Uomini e dromedari - p 40/41
CASA e CUCINA - p 42/43
SPORT
Emilia-Romagna : terra di motori - p 44
Divertimento - p 45
Redazionale - CAMBIO DELL’AMBASCIATORE ITALIANO IN TUNISIA - in Collettività
Redazionale – CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALIA-TUNISIA - in Collettività
Redazionale – CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TERRORISMO - in In Tunisia
Elia Finzi - L’ITAL UIL PROGRAMMA L’APERTURA DI UNA PROPRIA SEDE A TUNISI – in Dossier
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