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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Dossier
657 - BUONI PROPOSITI PER L’ANNO CHE VERRÀ |
Buone azioni e buoni propositi ; tempo di feste e di bilanci, come ogni anno, la fine dell’anno coincide con un momento di riflessione sulla nostra vita ed il nostro operato. Spesso, anzi sempre , tutti i buoni propositi decisi e impugnati durante le feste, durano il tempo di un “panettone”; quest’anno però vogliamo aiutarvi, presentandovi storie , problemi e situazioni per le quali vale la pena impegnarsi e spendere un po’ della propria buona volontà. Ed allora per il 2008 , qualche buono proposito in meno ed un po’ di azione in più: in piedi! |
Nel Mondo
Prosegue la corsa delle Nazioni per poter raggiungere entro il 2015 gli obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite come Obiettivi del Millennio: 1) Sdradicare la fame e l’estrema povertà; 2) garantire l’educazione primaria globale; 3) Promuovere l’eguaglianza di genere e l’accesso delle donne al potere; 4) ridurre la mortalità infantile; 5) promuovere la salute materna; 6) combattere Aids, malaria ed altre malattie; 7) assicurare l’equilibrio ambientale; 8) sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo.
Molti di questi obiettivi appaiono irrealizzabili nel breve periodo, per altri invece molto é stato fatto e si continua a fare. Il nostro contributo, cosi come la nostra costante attenzione a questi temi ed una pressione pubblica costante sulle autorità mondiali puo’ accelerare questo processo virtuoso; cosi come invece il lassismo, il “tanto non cambia niente” e l’ indifferenza dell’opinione pubblica possono far cadere nel dimenticatoio tutti i buoni propositi, relegando a misere conquiste percentuali quello che avrebbe dovuto rappresentare “la conquista del millennio”.
Accanto ai temi sollevati dagli Obiettivi del Millennio, il 2008 potrebbe essere l’anno della riflessione su temi come la “migrazione globale” e il dialogo interculturale.
Dialogo, sviluppo e migrazione sono concetti legati indissolubilmente l’un l’altro, una saggia riflessione non può prescindere dal tenerne contro, cosi come soluzioni realistiche non possono partire che da punti di vista globali e non con dinamiche e proposte “da cortile ”.
Essere attenti, essere presenti, ecco il monito per il 2008, restando vigili sull’operato dei nostri governanti ma non solo; nel villaggio globale i nostri destini sono legati da un filo doppio, nessuno può permettersi il lusso di distogliere lo sguardo dalle tragedie e dalle crisi mondiali, perché prima o poi questi eventi verranno a bussare alle nostre porte, sotto forma di crisi economiche, migranti, pandemie, minacce terroristiche.
Essere attenti ed essere presenti anche nel nostro piccolo, perché il vero impegno inizia con i nostri vicini, nelle nostre città, regioni: cittadinanza attiva, ecco il secondo invito. Impegnarsi nel dialogo con gli altri, nell’ascolto partecipe, nella solidarietà concreta, fatta di piccoli gesti e poche manifestazioni plateali.
Ambiente e cambiamenti climatici
Ricordiamoci inoltre che da più parti viene lanciato l’allarme: il punto di non ritorno per la salute del nostro pianeta si sta avvicinando.
Chiediamo ai nostri governi un impegno concreto, protestiamo a gran voce contro quegli stati che non rispettano gli impegni presi. Ricicliamo, usiamo meno la macchina, risparmiamo energia. Anche solo installare una lampadina a risparmio energetico può cambiare il mondo!
Come si dice: tutti i grandi viaggi iniziano con un piccolo passo. In piedi dunque, e in marcia!
BUON 2008 a tutti!
Manuelita Scigliano
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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