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658 - GLI AUGURI DELL’AIAT AL NUOVO AMBASCIATORE DELLA TUNISIA IN ITALIA |
Com’è ormai consuetudine sotto le Feste, i membri dell’AIAT si riuniscono convivialmente a Roma per scambiarsi gli auguri di Fine Anno. |
Quest’anno è stata l’occasione per conoscere il nuovo Ambasciatore della Tunisia in Italia, S.E. Ouaili MONTASSER, intervenuto al pranzo con la sua bellissima moglie, la gentile Signora Sonia e il Console M. Mohamed Tahar ARBAOUI.
S.E. MONTASSER è stato, in Tunisia, Ministro della Ricerca Scientifica e questo è il suo primo incarico nella sfera diplomatica, una nomina di grande prestigio, essendo la sede di Roma fra le più ambite.
Prima di iniziare il pranzo, Armando GIANNITRAPANI, salutando gli astanti, si rivolge all’Ambasciatore congratulandolo per questa brillante nomina che, data la sua giovane età, gli conferisce un particolare lustro dovuto anche all’importanza della sede di Roma di cui Armando GIANNITRAPANI elenca alcune fra le sue bellezze artistiche disseminate in ogni dove della città e del paese e quella, non meno importante del suo passato storico. “Solo Roma è degna di Parigi, dice Armando, e Parigi di Roma, tant’è che solo Roma ha il gemellaggio con Parigi”..
Passando all’importanza del fattore politico, l’Italia e la Tunisia, essendo due nazioni che si affacciano sullo stesso mare, hanno quindi molte affinità, ma soprattutto un ruolo importante per la pace e la sicurezza del Mediterraneo. E per la Tunisia, quale migliore sistema politico di quello di una democrazia responsabile che ne fa un paese guida in grado di portare avanti i programmi d’avanguardia nella giusta direzione. Di questa politica bisogna dare atto al Presidente BEN ALI che dimostra di essere uno statista convincente dalle idee geniali.
Ricordando i due precedenti Ambasciatori, Mohamed JEGHAM e Habib MANSOUR che sono stati molto vicini agli italiani di Tunisia rappresentati dall’AIAT, Armando GIANNITRAPANI, esprimendo il suo benvenuto all’Ambasciatore, è fiducioso che il nuovo stile che vorrà improntare alla sua missione a Roma, rafforzerà ancor più i rapporti tra l’Italia e la Tunisia che sono in continua ascesa.
Prende ora la parola S.E. Ouaili MONTASSER il quale, parlano in italiano, esprime il suo piacere di trovarsi tra questi italiani di Tunisia, alcuni dei quali nati a Tunisi, nella stessa clinica dov’è nato lui e che considera dei veri amici. Scherzosamente ricorda la canzone della famosa Joséphine Baker : “J'ai deux amours...” Lui, dice, ne ha tre : sua moglie, il suo Paese e ora Roma di cui si sta innamorando. Per me, aggiunge, questa missione a Roma sarà una grande esperienza dalla quale trarro’ un profondo insegnamento. L’Italia e la Tunisia hanno una storia lunga 3.000 anni di cui siamo i discendenti e questo passato continua con il presente che sarà certamente migliore grazie all’oculata perizia con la quale il Presidente BEN ALI guida la Tunisia, dandogli un posto di rilievo nell’ambito delle nazioni che hanno come obiettivo il benessere del loro popolo. Ricordiamoci, aggiunge l’Ambasciatore, che siamo tutti mediterranei e quindi i contatti e le nostre relazioni sono facili ma assieme a voi, italiani di Tunisia, lo saranno ancor più. Vorrei continuare a parlare a lungo ma...abbiamo tutti fame! E allora, a tavola e ... BON APPETIT !” Infine interviene Marcello BRIGNONE, Presidente dell’AIAT segnalando la grande kermesse italo-tunisina che si tiene il primo venerdi a Prato di Coppola (Latina) alla quale sono stati sempre presenti i precedenti Ambasciatori. Quest’anno sarà la nona edizione di questa “cuscusata” con tante novità. Tanti auguri Eccellenza, per l’anno 2008.
M.B. Pinco
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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