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Dossier
650 - VIAGGIO VERSO OVEST |
Una delle rotte sicuramente meno battute dal turismo di massa in Tunisia è quella che porta all’esplorazione della regione occidentale del Paese, zona di confine con l’Algeria, ricca di memorie e vestigie storiche e generosa di paesaggi inusuali per chi è abituato a pensare alla Tunisia solo come luogo balneare. |
Da Tabarka a Tozeur, seguendo una linea arbitraria lungo il confine col l’Algeria é un susseguirsi di bellissimi paessaggi che vanno dalle montagne di Ain Draham, col suo clima fresco e le case coloniali in stile europeo , alla verde El Kef che domina un paesaggio mozzafiato e che ha una atmosfera unica fra le città tunisine. Attraversando quello che era definito il Granaio dell’Antica Roma.
Ed infatti di vestigia romane se ne trovano di eccezionali: dalla famosa Dougga a Sbeitla, dalle ville sotterranee di Bulla Regia a Thuburbo Majus semi sconosciuta città romana sorta su un antico insediamento berbero.
Per non parlare della spettacolare Tavola di Giugurta, montagna piatta che si erge all’improvviso in mezzo alla pianura e la cui vetta si può raggiungere grazie ad una tortuosa rampa di gradini scavati nella roccia; una esperienza faticosa ma senz’altro da provare, ampiamente ripagata dal paesaggio di cui si può godere una volta in cima.
Fornire qui una guida dettagliata dell’ovest tunisino, o anche solo elencare i posti degni di una visita é impresa impossibile, rimandiamo per questo a guide specializzate che iniziano a contemplare sempre più itinerari “inusuali” e diversi dalle solite rotte turistiche.
Vorremmo però spendere due parole per il sito archeologico di Haidra, regione di Kasserine.
Il sito semi abbandonato fino a poco tempo fa, sta vivendo ora una fase di ristrutturazione che mira a riportarlo nei circuiti turistici internazionali, grazie soprattutto a progetti di cooperazione internazionali, finanziati in larga misura dalla cooperazione decentrata Italiana.
Haidra è un remoto villaggio di pastori a 69 km da Kasserine, verso il confine con l’Algeria. E’ il luogo dove sorgeva Ammaedara, una delle città romane più antiche dell’Africa (anche se il nome di origine berbera fa pensare già ad un insediamento pre-romano).
Ecco di seguito alcune foto di questo incredibile sito, che merita senz’altro una visita. Ricordiamo che un ufficio turistico ad Haidra è in fase di allestimento cosi come nuovi lavori sono in corso nel museo archeologico locale, grazie ad un progetto realizzato dall’OIM e finanziato dalla cooperazione italiana.

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Elia Finzi |

Tunisi 1923-2012
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