Capeggiato dal 1° vice-Presidente Jean-François Guéry e dal 2° vice-Presidente Aldo Maniaci, comprendente tra l’altro ben 4 past-Presidenti : Hassouna Marrakchi, Madeleine Ben Naceur, Mourad Chaker e Daniele Passalacqua, il gruppo è partito da Tunisi giovedì 26 aprile alla volta di Palermo, dove è stato calorosamente accolto dal Segretario Elio Di Modica e dal Consigliere Luciano Valente che lo hanno accompagnato fino all’albergo a Taormina.

Grazie alla perfetta organizzazione curata da Salvatore Grasso, il gruppo ha avuto modo nei giorni successivi di ammirare lo splendore dei siti e, soprattutto, di scoprire il 27 aprile la bellezza dei pendii dell’Etna, dei suoi campi di neve, dell’impressionante traccia delle colate di lava, portandosi fino alla massima altezza consentita, raggiungendo la colata  dell’11 aprile, alla quale successe quella del 29 aprile che ha offerto a coloro che stavano in riva al mare un folgorante spettacolo notturno.

Con squisita ospitalità, il gruppo è stato ricevuto alternativamente il 27 aprile, di ritorno dall’Etna, a pranzo da Gianfranco ed Ersilia Giangrande, e il 29 aprile, a cena da Salvatore e Francesca Grasso, consentendo così di incontrare alcune diecine di soci con le loro consorti e di fare piacevolmente conoscenza.

Sabato 28 aprile si è unito al gruppo il Presidente Jelil Bouraoui che, assieme alla Presidentessa Pinella Aliberti, ha siglato solennemente l’atto di secondo gemellaggio, in presenza del past-Governatore Rosario Cacciola, nella prestigiosa cornice del San Domenco Palace.

La cerimonia è stata preceduta da una breve conferenza dell’Avv. Ridha Mezghani ed è stata seguita da una squisita cena che ha riunito oltre 300 persone.

Nell’affermare che lo scopo del lionismo è quello di creare ponti spirituali di collaborazione e di comprensione fra i popoli, questo secondo gemellaggio ha confermato l’impegno preso dai due Clubs di mantenere perenni legami di amicizia fra i loro soci e, fra l’altro, affrontare in stretta collaborazione azioni ed opere sociali.

E’ dunque con un affettuoso “arrivederci” che i Lions di Taormina si sono accomiatati domenica sera da quelli del Tunis Doyen, che rientravano a Tunisi l’indomani con tanti preziosi ricordi.

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