Economia
631 - Le attività dell’UPI in Tunisia nel settore agroalimentare |
Presentazione dell’Unità per la Promozione degli Investimenti
L’Unità per la Promozione degli Investimenti (UPI) in Tunisia é un progetto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) finanziato dal Governo Italiano. Lo scopo é quello di assistere il settore privato tunisino tramite la promozione di nuove iniziative industriali e lo sviluppo delle piccole e medie imprese locali. |
Gli uffici dell’UPI, situati a Tunisi presso l’Agenzia per la Promozione dell’Industria (API), offrono assistenza agli imprenditori tunisini nei rapporti industriali con operatori esteri (associazioni di categoria e singole imprese) per la creazione di imprese miste e, piu in generale, per lo sviluppo di una cooperazione diretta tra imprese tunisine e straniere nel quadro di un partenariato industriale.
L’attività dell’UPI, sia nella sua dimensione locale che internazionale, viene organizzata in stretto accordo con l’API, che opera come controparte diretta dell’Unità.
L’importanza del settore agroalimentare nell’attività dell’UPI
A partire dalla sua fase iniziale d’attività, l’UPI ha lanciato un programma di sostegno alle imprese del settore agroalimentare, con particolare attenzione all’agricoltura biologica e alla promozione degli investimenti mirati a dotare la Tunisia dei sistemi di controllo della qualità e delle procedure di tracciabilità in linea con le normative EU più recenti.
Le modalità d’intervento dell’UPI si sono concentrate su due tipologie d’intervento. Da una parte, la realizzazione di eventi di assistenza tecnica e di formazione settoriale; dall’altra, l’organizzazione di numerosi workshop di partenariato, svolti spesso nell’ambito di manifestazioni fieristiche e saloni dell’agroalimentare d’assoluta rilevanza in ambito euro-mediterraneo.
La partecipazione dell’UPI all’incontro delle “Giornate Studio Mediterranee sulla Qualità e la Sicurezza Alimentare” - organizzata il 27 giugno scorso da IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione) presso l’Hotel Khamsa Corinthia di Gammarth, rientra in un percorso d’assistenza tecnica alle PMI tunisine del settore che parte da lontano. Lo scorso anno, in occasione dell’analogo seminario organizzato a Tunisi il 23 e 24 Aprile con la collaborazione del CTAA (Centro Tecnico dell’agro-alimentare), l’UPI ha presentato uno studio sul settore e un cd-rom sull’introduzione al sistema della tracciabilità nell’industria agroalimentare.
Per quanto concerne lo sviluppo del partenariato nel settore agro-alimentare, l’UPI ha organizzato - tra maggio e giugno 2006 - una serie di delegazioni d’imprenditori italiani, a testimonianza del sempre maggiore interesse verso la Tunisia.
La partecipazione dell’UPI alla Giornata di Partenariato e di Sostegno all’Investimento privato nel Governatorato di Medenine, svoltasi a Jerba il 17 Maggio, ha permesso di avviare una serie di collaborazioni industriali nei settori della pesca e dell’acquacultura, comparti di grande importanza per l’economia della Tunisia meridionale. Le sei aziende italiane presenti hanno stabilito contatti per la produzione e la lavorazione in loco di prodotti della pesca, oltre ad importanti accordi per il trasferimento di tecnologie che andranno ad equipaggiare una parte della nuova flottiglia di pesca al pesce azzurro del porto di Zarzis.
Gli incontri di Jerba hanno avuto un naturale proseguimento durante il partenariato industriale organizzato da APIA e UPI in margine al Salone Internazionale dell’Investimento Agricolo e della Tecnologia (SIAT 2006), tenutosi dal 31 maggio al 3 giugno a Tunisi. Oltre ad aziende del settore della pesca e dell’acquacoltura, sono intervenute alcune realtà industriali italiane operanti nell’agricoltura biologica: l’attenzione degli investitori italiani si è concentrata in particolare sulla produzione in loco di oli essenziali ed erbe aromatiche, e nei tradizionali settori dell’olio e della frutta e verdura.
Infine, la partecipazione attiva dell’UPI al Forum di Cartagine – tenutosi a Tunisi il 15 e il 16 giugno – ha permesso ad alcune delle aziende già presenti agli eventi precedenti di approfondire i contatti sviluppati in precedenza, e di familiarizzasi ulteriormente con l’ambiente degli investimenti in Tunisia.
Le azioni future
A partire dal 2002, l’UPI organizza annualmente una delegazione d’imprese tunisine per la Fiera SANA - il Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale, della Salute e dell’Ambiente – che si tiene a Bologna durante le prime settimane di settembre.
L’evento é organizzato in stretta collaborazione con Bologna Fiere, la quale concede ogni anno uno spazio d’esposizione collettivo per le imprese che fanno parte della delegazione dell’UPI.
La manifestazione rappresenta una grande occasione per valorizzare i prodotti biologici che, destinati a nicchie ristrette di mercato, hanno generalmente poche occasioni di pubblicità.
Ogni anno viene scelta una tipologia di prodotto per la Tunisia e viene organizzata una presentazione Paese per informare gli operatori stranieri sulle opportunità d’affari e sulla qualità del prodotto tunisino.
Anche quest’anno, l’UPI sta organizzando una delegazione per SANA 2006 (dal 7 al 9 settembre): i prodotti in evidenza nello stand tunisino saranno l’olio d’oliva e la frutta biologica.
Allo stesso modo, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Unido di Parigi, è prevista la partecipazione di una delegazione tunisina selezionata dall’UPI alla Fiera SIAL (Parigi, 23-26 Ottobre) nell’ambito del workshop di partenariato denominato “Optima 2006”, che ha come scopo lo sviluppo di attività congiunte nel settore della produzione di aromi alimentari ed essenze.
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