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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Cultura
687 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» |
Magda Zeni e Rigel Cian - LE SCARPETTE ROSSE
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Irene era diventata una bambina molto silenziosa, da quando le era morta la mamma. Ogni giorno, tornava a casa da scuola e correva a rifugiarsi nella sua cameretta, dove piangeva ripensando a quando la mamma era ancora in vita. Suo papà era molto preoccupato e anche Mira la sorellina più piccola, si sentiva sola senza piu la mamma e nemmeno Irene con cui giocare. Una notte Irene venne svegliata dal rumore di un tuono, c’era un forte temporale, la finestra della sua camera si era completamente spalancata e la luce di un lampo aveva illuminato per un breve istante, tutta la sua stanza. “E quello cos’é?”disse Irene coprendosi con la mano destra la bocca. Un paio di scarpette rosse erano appoggiate ai piedi del suo letto. Allora Irene si ricordò di quando tornando a casa da scuola assieme alla madre, si fermavano a guardare la vetrina delle scarpe e in mezzo a tutte, spiccava un bellissimo paio di scarpette rosse, ma la mamma le diceva sempre che erano troppo care e non avevano abbastanza soldi per comperarle e ora, come per magia, quelle scarpe erano lì, proprio ai piedi del suo letto. Senza pensarci troppo, Irene le indossò e provò un immenso piacere nel sentire che le calzavano a pennello. Fece un giro per la stanza e fermandosi sbatté i tacchi sul pavimento di legno ed il rumore risuonò come un eco “toc, toc”. Una grande luce riempì tutta la stanza ed un’immagine sfuocata prese lentamente forma: “Mamma” gridò Irene “sei proprio tu?”. “Sì tesoro, sono proprio io, vieni qui che ti voglio abbracciare”. Si strinsero forte e Irene capì che la sua mamma in realtà non era mai andata via, le era sempre stata accanto, ma adesso poteva anche vederla. “Ogni volta che mi vorrai vedere, basterà che tu indossi le tue scarpette rosse, quando viene sera” e da quel giorno Irene tornò a sorridere, a parlare e a giocare con la sorellina Mira e mantenne per sé questo bellissimo segreto.
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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