Il Corriere di Tunisi 
13 utenti on line


 Login
   
    
 Ricordati di me

 Nuova Serie
 ::  Prima Pagina
 ::  Collettività
 ::  Cronaca
 ::  Cultura
 ::  Dossier
 ::  Economia
 ::  Immigrazione-Emigrazione
 ::  In Italia
 ::  In Tunisia
 ::  Lettere
 ::  Nel Mediterraneo-Maghreb
 ::  Scuola-Università
 ::  Sport
 ::  Teatro-Cinema-Mostre
 ::  Tempo Libero
 ::  Zibaldone
 :: locandine

 Anni 2005/2006
 ::  Prima Pagina
 :: Cronaca
 :: Cultura
 :: Dossier
 :: Economia
 :: Immigrazione-Emigrazione
 :: Mediterraneo
 :: Tunisia-Italia

 Utilità
 ::  Link
 :: Cambiavaluta
 :: Google
 :: Mappe
 :: Meteo [ing]
 :: Tempo [fr]
 :: Traduttore [ing]

 Ricerca
  

 ..

 

al sito

 


 .

 

al sito

 


  Cultura
 640 - Il Convegno della FUSIE a Udine : Quale Avvenire per l'informazione in Lingua Italiana nel Mondo

 

“L’informazione italiana all’estero: ruolo politico e promozione del territorio” è il titolo del convegno organizzato dalla FUSIE (Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero) a Udine gli scorsi 1 e 2 dicembre in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato alle attività produttive e al turismo) e della Fondazione CRUP (Cassa di risparmio di Udine e Pordenone).

Erano presenti i rappresentanti di 61 testate italiane provenienti da 20 paesi dei 5 continenti, giornalisti e addetti ai lavori, i parlamentari eletti all’estero, rappresentanti del Cgie oltre ai rappresentanti istituzionali delle amministrazioni locali del Friuli Venezia Giulia.

Le ragioni e gli obiettivi del convegno, il primo dopo l’esperienza del voto degli italiani all’estero, sono state definiti dal Presidente della FUSIE Domenico De Sossi nel suo intervento introduttivo presso la sala Ayace del Palazzo Comunale di Udine. Il convegno, che - ha sottolineato De Sossi - si è tenuto in una regione, il Friuli, esemplare per i rapporti con i suoi cittadini all’estero, è nato dall’esigenza di riflettere sul ruolo della stampa italiana all’estero ma ha avuto anche  il compito di  discutere i  numerosi problemi (in primis quelli dei finanziamenti)  e di elaborare proposte concrete che permettano di affrontare le difficoltà della FUSIE e difendere le testate e i valori che esse propongono.

La cronaca delle due giornate del convegno

La prima giornata dei lavori, introdotta da Giorgio Santuz, Presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, organizzatore del convegno,  si è aperta dopo i saluti istituzionali con l’intervento del senatore Toros, Presidente emerito dell’Ente Friuli nel Mondo, ha portato l’attenzione dei numerosi partecipanti sul tema delle nuove generazioni che non devono però dimenticare le prime generazioni di emigranti  e le battaglie del passato che hanno portato alla modifica della legge sulla cittadinanza e al diritto di voto. Agli anziani tocca la responsabilità di raccontare alle nuove generazioni la storia dell’emigrazione in modo che non si spezzi il filo del racconto e si possa affrontare il futuro avendo “radici e ali”.

Il senatore Claudio Micheloni, membro della Commissione parlamentare di indirizzo e vigilanza della RAI, ha fatto, quanto  a lui,  rilevare la non conoscenza della realtà degli italiani all’estero da parte dei parlamentari italiani e ha affidato alla stampa italiana all’estero e ai rappresentanti in Parlamento eletti nelle circoscrizioni estere un doppio ruolo: far conoscere gli italiani all’estero come risorsa e non come problema per l’Italia e intervenire nella politica italiana a favore degli italiani all’estero. A proposito di RAI International, Micheloni  ha poi sottolineato che dovrebbe essere valorizzato il ruolo dei giornalisti italiani all’estero per produrre direttamente informazione per l’Italia sui paesi nei quali essi operano e risiedono.

Interesse per i temi del convegno è stato manifestato anche da parte dell’Associazione della Camere di Commercio italiane all’estero, il cui direttore, dott. Esposito, portando i saluti del presidente Pollastro, ha ricordato il ruolo della stampa italiana all’estero nell’integrazione del sistema della comunicazione dall’Italia verso l’estero e viceversa.

Alla ripresa dei lavori nel pomeriggio l’atteso intervento dell’on. Franco Narducci che ha sottolineato che il ruolo della stampa italiana all’estero deve essere quello della valorizzazione e promozione del sistema Italia, evitando di diventare la cassa di risonanza  di scontri personali e veleni che spesso passano da agenzie on-line. La stampa deve quindi dare informazione alle varie comunità tenendo conto dei processi di integrazione, suscitando l’interesse delle nuove generazioni di italiani all’estero su valori in cui essi possano riconoscersi.Questo è il punto di partenza – secondo Narducci – su cui costruire un nuovo sistema dell’informazione. Negli scenari mondiali, l’Italia può competere sul piano della qualità, della tradizione e della cultura: C’è quindi bisogno di un’informazione più attenta all’attualità, all’approfondimento tematico, con finestre sui “fatti nostri”.

La questione della lingua è stata al centro degli interventi di vari delegati che si sono poi succeduti nel corso del pomeriggio. In particolare, per agganciare le nuove generazioni di italiani è stata sottolineata l’esigenza di utilizzare la lingua delle comunità in cui essi vivono, ma si è parlato anche di proporre un’informazione con nuovi linguaggi e non solo nuove lingue e di studiare una convergenza tra vecchi e nuovi media.

La seconda giornata dei lavori è stata dedicata in maniera più specifica alle questioni interne alla FUSIE e alle proposte per una soluzione dei problemi e delle questioni più urgenti, ma anche al ruolo delle associazioni di italiani all’estero.

Il dibattito è stato avviato dall’intervento di Mimmo Azzia, presidente dell’UNAIE, che ha parlato del rapporto tra informazione e associazionismo. L’informazione deve essere, secondo Azzia, comunicazione e cultura ancorate ai valori forti e permanenti della nostra società. La cultura è infatti il collante tra le comunità poiché in essa i nostri connazionali ritrovano l’orgoglio dell’italianità. Azzia ha quindi parlato del ruolo delle associazioni  e del momento difficile che stanno vivendo in quanto si trovano a supplire compiti che dovrebbero essere delle forze politiche. Soltanto con il ritorno al primato della politica e della ricerca del bene comune sarà possibile risolvere questa crisi.

A metà mattinata, con l’atteso e appassionato intervento del Presidente della FUSIE Domenico De Sossi, ha inizio la riflessione sulla FUSIE, a partire dalle questioni organizzative, la mancanza di una struttura stabile, di una sede a Roma, la mancanza di fondi. Tra le questioni da affrontare, secondo De Sossi,  il problema della modifica della legge sui contributi alla stampa italiana all’estero e quello della pubblicità istituzionale. Questi problemi sono divenuti più urgenti oggi dopo che con il voto all’estero è cambiato il ruolo della stampa. E’ quindi necessario, secondo De Sossi avere una garanzia di funzionamento della struttura della FUSIE stessa di cui si dovrà discutere in una prossima riunione ristretta del direttivo che dovrà elaborare alcune proposte concrete da presentare al governo.

 

Barbara Airo'

 Stampa Invia ad un amico Dai la tua opinione

 
 Il giornale
 ::  Direzione-Redazione
 :: Abbonamento 2020
 :: Contatti
 :: Pubblicità
 :: Stamperia-Editrice

 Elia Finzi

 

 

Tunisi 1923-2012

 


 Edizioni Finzi

 

PUBBLICAZIONI


 web partner

 

gli anni di carta

 

il foglio

 

 


 Numeri recenti
 :: 815 - SULLA TRASPARENZA E IL SEGNO 
 :: 812 - LA BAMBOLA, IL SOLDATINO E LA RANA 
 :: 804 - LA ROSA E LA FINESTRA 
 :: 802 - CORREGGIO E PARMIGIANINO 
 :: 795 - CANDIDATI IN BIANCO 
 :: 792 - il giro del mondo in 80 giochi 
 :: 792 - 2 variazioni da un racconto di anton čechov -1 
 :: 791 - la strana storia del signor O 
 :: 791 - “NUTRIRE L'IMPERO. STORIE DI ALIMENTAZIONE DA ROMA E POMPEI” 
 :: 790 - DAL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA 
 :: 789 - ARMENIA 
 :: 787 - HENRI MATISSE 
 :: 786 - LIBERTA' DI STAMPA 
 :: 784 - SOL INVICTUS 
 :: 783 - VITE PARALLELE 
 :: 780 - DE TERGORUM COCCULA 
 :: 779 
 :: 778 - RACCONTO - 3 POESIE [PDF] 
 :: 777 -  
 :: 772 - TRE RACCONTI MORESCHI [3] 
 :: 772 - IL JAZZ IN ITALIA 
 :: 771 - TRE RACCONTI MORESCHI [2] 
 :: 770 - AUTORITA’ E POTERE, ARIA DI PRIMAVERA… NON SOLO ARABA 
 :: 770 - TRE RACCONTI MORESCHI [1] 
 :: 765 - ORO, INCENSO E MIRRA 
 :: 762 - ANNIBALE, IL CORRIERE DI TUNISI 
 :: 761 - due quasi favole 
 :: 761 - CIBI CHE CAMBIANO IL MONDO 
 :: 757 - PLINIO SI OPPONE ALLA COSTRUZIONE DI UNA STRADA 
 :: 756 - Abdelaziz Ben Gaid Hassine al Dar Bach Hamba 
 :: 752 - NATALE DI UN ERETICO 
 :: 749 - Convegno International Help 
 :: 744-747 - PROTAGONISTE DIMENTICATE A MIRADOLO 
 :: 719 - DESTINO O NECESSITA' 
 :: 717 - ITALIANO FUORI DALL’ ITALIA : IL CASO DELLA TUNISIA 
 :: 714 - L’UNITÀ D’ITALIA VISTA DALLA SPONDA SUD DEL MEDITERRANEO 
 :: 713 - la cartolina 
 :: 712 - Il vecchio cinese e le sue perle 
 :: 711 - MACCHINE MERAVIGLIOSE 
 :: 710 - DJERBA A TERRA MADRE DI TORINO 
 :: 709 - IPAZIA 
 :: 707 - A Tuoro la sede del “Cammino di Annibale” 
 :: 703 - VANITAS VANITATUM 
 :: 698 - I GIORNI DELLA MERLA 
 :: 697 - LA MOSTRA DI MARCELLO LA SPINA A DAR SEBASTIAN A HAMMAMET 
 :: 696 - FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL SAHARA DI DOUZ 
 :: 694 - EDWARD HOPPER 
 :: 693 - WALLS AND BORDERS  
 :: 692 - BUON ONOMASTICO 
 :: 689 - MONDI MEDITERRANEI 
 :: 688 - EROS E AGAPE IN UN SMS 
 :: 687 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 686 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 685 - «RACCONTI PER L’INFANZIA» 
 :: 683 - FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TUNISI IL PADIGLIONE EUROPEO 
 :: 682 - Walls and Borders 
 :: 682 - MUOR GIOVANE COLUI CH’AL CIELO È CARO 
 :: 680 - COSTITUZIONE E LINGUA, VIE MAESTRE PER L’INTEGRAZIONE 
 :: 679 - DIFENDIAMO L’ALLEGRIA 
 :: 678 - “DENUNCIO LA MIA SCOMPARSA” 
 :: 678 - NOI E GLI ALTRI 
 :: 677 - neve 
 :: 676 - Un elzeviro per Natale 
 :: 676 - Una porta verso l’Africa 
 :: 674 - PREMIO MATILDE DI CANOSSA 2008 
 :: 673 - JOUMANA HADDAD A MANTOVA 
 :: 673 - ANTONIO PIOVANELLI IN TUNISIA 
 :: 672 - TEMPO DI MATRIMONI NELLA ROMA IMPERIALE 
 :: 672 - CHIUSURA DELL’ESPOSIZIONE «PITTORI ITALIANI IN TUNISIA» 
 :: 670 - PANEM ET CIRCENSES (II parte) 
 :: 669 - PANEM ET CIRCENSES (prima parte) 
 :: 669 - IL MONDO MAGICO DI ANTONIO LIGABUE  
 :: 667 - AL BARDO  
 :: 665 - marginalia [1] [2] 
 :: 665 - SETTIMANA DEL DIALOGO INTERCULTURALE  
 :: 659 - LA TUNISIA PERDE UNO DEI SUOI PIU’ GRANDI ARTISTI  
 :: 656 - IL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI RIAPRE AI ROMANI 
 :: 658 - GLI ITALIANI DI TUNISIA 
 :: 653 - OTTOBRE MUSICALE 2007  
 :: 653 - SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA 
 :: 653 - VENEZIA E L’ISLAM (828-1797) 
 :: 647 - Sulle tracce del Cristianesimo in Tunisia e in Sicilia, al Bardo e a Dar Bach Hamba (18 maggio-18 luglio) 
 :: 644 - "Khamsoun" : un grido di rabbia contro il fondamentalismo 
 :: 641 - Stupenda rappresentazione del "Rosenkavalier" all’ "Opéra de la Bastille" 
 :: 640 - Il Convegno della FUSIE a Udine : Quale Avvenire per l'informazione in Lingua Italiana nel Mondo 
 :: 638 - "Making off" di Nouri Bouzid vincitore del Tanit d’Oro nelle Giornate Cinematografiche di Cartagine 2006 : "Il film è una vittoria contro la paura" 
 :: 636 - Echi di Storia Mediterranea 
 :: 629 - Archeologia: Scoperte stanze dell’epoca spagnola nella “Carraca della Goulette” 
 :: 628 - CLAUDIA CARDINALE COPRESIDENTE DEL FESTIVAL TELEVISIVO DI DJERBA PARLA DELLA SUA VITA DI DIVA E DI DONNA 
 :: 628 - PRIMA EDIZIONE DEL DJERBA FILM FESTIVAL 
 :: 626 - ANTONELLO da MESSINA 
 :: 625 - L’ENSEMBLE “PRINCIPIO DI VIRTU’ ” 
 :: 624 - L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO NELLE SCUOLE SECONDARIE E NELLE UNIVERSITA’ TUNISINE 
 :: 624 - MESSAGGIO DI AUGURIO DI PAOLA PROCACCINI, DIRETTRICE DELL'ISTUTO ITALIANO DI CULTURA PER IL LANCIO DEL CORRIERE DI TUNISI NELLA SUA NUOVA VESTE GRAFICA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL GIORNALE 

Copyright © 2005 Il Corriere di Tunisi - Ideazione e realizzazione Delfino Maria Rosso - Powered by Fullxml