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Anni 2005/2006 | :: :: :: :: :: :: :: ::
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Cronaca
621 - Visita a Tunisi del Segretario Generale della Dante Alighieri Alessandro Masi |
Si è svolto a Tunisi lunedì 23 gennaio l’incontro ufficiale della delegazione del Comitato Dante Alighieri di Tunisi guidata dal Segretario Generale Alessandro Masi e da Silvia Finzi con il Ministro della Cultura tunisina Mohammed Aziz Ben Achour al quale sono stati presentati alcuni programmi culturali che la Dante intende promuovere per intensificare lo scambio e la cooperazione tra i due paesi. |
“Proseguire sulla via del dialogo e del confronto interculturale – ha affermato Alessandro Masi – significa riproporre la centralità della via mediterranea nei processi di costituzione della nuova Europa tenendo in conto i nuovi scenari aperti nel mondo medio-orientale. I miti e i simboli del mare nostrum sono le icone storiche attraverso cui è passato e passa l’immaginario di chiunque abbia a cuore le sorti future della nostra civiltà. Conservarli e renderli attuali è un dovere per l’Italia che ha interessi percentualmente più alti tra i paesi Europei che si affacciano sul Mediterraneo”. Il contatto diretto con le autorità governative tunisine era già stato avviato con successo nel 2004, proseguito poi a Roma con le due mostre in Palazzo Firenze a Roma sugli artisti e architetti italiani in Tunisia.
Attualmente lo studio della lingua e della cultura italiana nel paese nordafricano coinvolge oltre 22mila studenti nell’80% dei licei statali e oltre 5000 nelle università di Tunisi e delle città del sud. Nella sola capitale, oltre ai corsi dell’università Manouba e Ibn Charaf, vi sono quelli che la Dante Alighieri da oltre un secolo organizza per i propri soci interessati ad approfondire oltre che la lingua anche gli aspetti della letteratura e dell’arte italiana. La popolazione scolastica della Dante è composta al 95% di studenti tunisini e per il restante di inglesi, marocchini, avoriani, ganesi e giordani, mentre corsi settoriali per l’italiano imprenditoriale vengono svolti soprattutto dall’Istituto Italiano di Cultura a sostegno delle nostre ditte operanti in loco.
Durante i colloqui con l’Ambasciatore d’Italia Arturo Olivieri è emersa inoltre la necessità di sostenere maggiormente l’editoria italiana e promuovere la lettura di autori contemporanei e di manuali di lingua per studenti per i quali il Direttore Generale per i Beni Archivistici e Librari Salvatore Italia ha fatto giungere una considerevole quantità di opere che saranno consultabili presso la biblioteca della Dante di Tunisi.
da sinistra : Il Segretario Generale della Dante Masi con il Ministro della Cultura Ben Achour
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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